Porti Liguria, Toti: "Investiti miliardi, la logistica deve adeguarsi: si punti sulle ferrovie"

di Edoardo Cozza

Agli Stati Generali della Logistica del Nord Ovest, il presidente della Regione spiega: "Al potenziamento del sistema portuale deve seguire aumento capacità a terra"

"In Liguria si investono molti miliardi di euro per potenziare il sistema portuale, ma se aumentiamo la capacità a mare dobbiamo necessariamente aumentare la capacità a terra". Così il governatore ligure Giovanni Toti ha spiegato oggi agli Stati Generali della Logistica del Nord Ovest, in corso ad Alessandria, la necessità di "costruire una interconnessione fra Piemonte, Liguria e Lombardia per dare alla logistica una filiera che sia efficacie ed efficiente". E questo dovrà essere fatto, ha detto Toti, utilizzando il ferro, "perché tutte le volte che lasciamo camion incolonnati sulle autostrade delle Liguria, che hanno il 70% di tutte le gallerie e i viadotti d'Italia con le necessità di manutenzione che si possono immaginare, gli effetti sul traffico sono quelli che ben conosciamo".

"In Liguria - ha rimarcato - stiamo lavorando moltissimo per migliorare l'operatività dei nostri porti e abbiamo bisogno di una logistica a terra che segue, altrimenti ci troveremmo a monte il tappo che stiamo cercando di eliminare a mare. Genova è una città che ha fame di terra, ci serve a terra lo spazio che la Liguria non ha morfologicamente sulle sue coste".

"Dobbiamo metterci intorno a un tavolo - ha spiegato il governatore - e individuare uno strumento veloce per gestire tutto questo. La condivisione c'è e le tre Regioni, con il protocollo che aggiorniamo oggi, devono lavorare d'intesa con il Governo per costruire l'autorità necessaria per costruire la filiera di cui abbiamo bisogno".