Porti di Venezia e Chioggia: approvati assestamento e prima variazione a bilancio di previsione 2023
di Lorenzo Aluigi
Con l’assestamento e la prima variazione il risultato di amministrazione dell’Ente è pari a 23.923.936
Assestamento e primo elenco di variazione al bilancio di previsione 2023 sono stati approvati ieri all’unanimità nel corso del Comitato di Gestione dell'Autorità di Sistema del Mare Adriatico Settentrionale. Insieme al Presidente Fulvio Lino Di Blasio e al Segretario Generale Antonella Scardino, hanno partecipato alla riunione dell’organo di governo dell’Ente, il Direttore marittimo del Veneto - Capitaneria di Porto di Venezia, Filippo Marini, il rappresentante della Città Metropolitana di Venezia, Giuseppe Roberto Chiaia, il rappresentante della Regione del Veneto, Maria Rosaria Anna Campitelli. Presenti anche i rappresentanti del Collegio dei Revisori dei Conti.
Il Comitato di Gestione, dopo aver ricevuto il parere favorevole da parte del Collegio dei Revisori dei Conti, ha approvato l’applicazione al preventivo 2023 dell’avanzo 2022 di 36.551.718 euro e variazioni in entrata per 81.746.602 euro (comprensive, tra le altre, di 61.973.707 euro di finanziamenti dallo Stato per esecuzione di opere infrastrutturali e di 11.786.582 euro di finanziamenti dallo Stato per la copertura di maggiori costi su investimenti al Piano nazionale per gli investimenti complementari) e variazioni in uscita per 91.265.484 euro (in questo caso la voce più rilevante riguarda i 56.500.000 euro relativi agli escavi al Molo Sali e lungo il Malamocco Marghera).
Con l’assestamento e la prima variazione, il risultato di amministrazione dell’Ente, pertanto, è pari a 23.923.936 (di cui vincolati 21.211.086 euro), il risultato di parte corrente si attesta a 13.086.611 euro mentre il risultato economico a 1.430.223 euro.
Nel corso della riunione sono stati approvati anche gli altri punti all’ordine del giorno riguardanti: il regolamento per la fornitura di lavoro portuale temporaneo nel porto di Venezia – adeguamento tariffario coerentemente con gli aumenti contrattuali del CCNL unico dei porti; il rilascio di una concessione temporanea alla società Veneta Cementi; il rilascio di oltre 70 concessioni demaniali infraquadriennali e di una concessione pluriennale.
Il Presidente Fulvio Lino Di Blasio dichiara: “Alla luce dell’assestamento e della variazione di bilancio, l’Autorità, che si presenta come un ente in piena salute dal punto di vista finanziario, riallinea la propria programmazione rispetto alle tendenze in atto e ai progetti in corso. Le risorse saranno utilizzate per conseguire gli obiettivi strategici del Piano Operativo Triennale, in primis proseguire con gli escavi manutentivi necessari garantendo la piena accessibilità nautica ai terminal e realizzare le opere sostenute dal PNRR, molte delle quali sono inerenti allo sviluppo dell’interconnessione ferroviaria e dell’intermodalità. L’obbiettivo è quello di rendere gli scali di Venezia e Chioggia sempre più sostenibili, digitalizzati e attrattivi rispetto agli investimenti internazionali”.
Condividi:
Altre notizie
AdSP Adriatico Centrale: traffico container in crescita, rettifica ai dati Fedespedi
21/11/2024
di Carlotta Nicoletti
Auto: immatricolazioni in lieve crescita a ottobre, ma calano ibride plug-in ed elettriche
21/11/2024
di Carlotta Nicoletti
Palmi: il porto di Taureana verso il rilancio con un investimento da 4,8 milioni
21/11/2024
di Carlotta Nicoletti
GELLIFY vince gara FS: innovazione e tecnologia al servizio della mobilità del futuro
21/11/2024
di Carlotta Nicoletti
Fit-Cisl a Wizz Air: “Serve dialogo urgente su condizioni di lavoro”
21/11/2024
di Carlotta Nicoletti
Logistica Uno Europe: 30 anni di successi viaggiando in modalità sempre più sostenibile
21/11/2024
di Redazione