Ponte Morandi, i familiari delle vittime: "Autostrade non può avere ancora le concessioni"
di Fabio Canessa
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Il comitato: "Ci saremo per esprimere il nostro dissenso". Toninelli: "Hanno ragione, Salvini ha tradito"
"Domani, diversamente dal giorno dei funerali di Stato, saremo presenti perché è l'unico momento in cui abbiamo la possibilità di esprimere il nostro dissenso per il fatto che Autostrade continui ad avere le concessioni sulla gestione della rete". Così Nadia Possetti, del comitato dei familiari di ponte Morandi, che nella tragedia ha perso la sorella Claudia, 48 anni, il cognato Andrea Vittone e i nipoti di 16 e 13 anni.
Intanto è stato posizionato uno striscione con la scritta "14 agosto 2018 - 14 agosto 2019, per non dimenticare" e 43 rose bianche, sul "ponte delle ratelle", la passerella pedonale vicina al capannone dove si svolgerà l'evento istituzionale. I familiari delle vittime hanno deciso di portare il loro pensiero con qualche ora di anticipo rispetto alla cerimonia, molto simile, organizzata sempre per domattina dagli sfollati con i commercianti del quartiere di Certosa. Il comitato dei familiari, del quale fanno parte i parenti di una quindicina di vittime, incontreranno alle 17 i soccorritori nel palazzo del municipio a Cornigliano. "Parteciperanno in molti e compatibilmente con la tristezza del momento - conclude Possetti - sarà una bella cosa".
"Il Comitato familiari vittime del Ponte Morandi chiede, giustamente, la revoca della concessione ad Aspi. Il M5s era già pronto quando Salvini ha tradito il contratto di governo. Abbiamo lavorato per questo e la nostra firma c'è. Dire no sarebbe un errore imperdonabile". Così il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli su Twitter.
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