A livello europeo, l’Italia detiene la quarta rete ferroviaria più estesa, posizionandosi dietro a Germania, Francia e Polonia. La rete italiana, infatti, si compone di quasi 17.000 km di linee ferroviarie di proprietà statale, gestite da Rete Ferroviaria Italiana, e di 3.000 km di linee secondarie, di proprietà regionale e gestite da diverse società sia pubbliche che private.
“Tuttavia – ha aggiunto il Presidente di Fermerci – solo il 73% è elettrificato e solamente il 46% è a doppio binario, senza considerare poi che la rete nazionale è molto vulnerabile in quanto esposta ai danneggiamenti causati da frane ed eventi alluvionali che sempre più frequentemente si abbattono sul nostro territorio”.
Il rapporto poi esamina il ruolo del trasporto ferroviario e quello stradale rispetto al tema della decarbonizzazione dei trasporti e promozione della connettività e dell’interoperabilità: “sotto il profilo energetico e quello ambientale – ha aggiunto Carta – è stato calcolato che un treno merci equivale a togliere 50 mezzi pesanti dalle strade a lunga percorrenza, permettendo di ottenere circa l’80% di consumi in meno rispetto allo stesso parametro in Italia. Nonostante questo il settore del trasporto ferroviario merci si caratterizza per volumi di traffico che si discostano notevolmente dalla media europea, con una quota del 12,6% rispetto al 17% della media continentale, con un’offerta ferroviaria prevalentemente concentrata nelle regioni settentrionali”.
“È necessario quindi – ha proseguito il Presidente di Fermerci – aumentare la quota di shift modale gomma/ferro per incentivare il trasporto ferroviario merci e raggiungere gli obiettivi climatici fissati dall’Unione Europea. Lo shift modale può essere perseguito solo attraverso un’adeguata policy di incentivazione, ma ad oggi le risorse stanziate sono ridottissime se si pensa che tra il 2020 e il 2021 l’Italia ha registrato l’esiguo aumento dello 0,8% sulla quota modale ferroviaria”.
All’evento hanno partecipato Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Clemente Carta, Presidente Associazione Fermerci, Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale Rete Ferroviaria Italiana; il senatore Antonio De Poli; Davide Bordoni, Amministratore Unico RAM – Logistica, Infrastrutture e Trasporti s.p.a.; Paolo Guglielminetti, Partner – Pwc Rail & Road Global Leader, Francesca Bazzocchi Senior Researcher – RSE s.p.a.