Peste suina, un altro caso in Piemonte. In Liguria parte l'abbattimento

di Redazione

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E' il settantaquattresimo caso dall'inizio dell'infezione. Allo studio anche una seconda recinzione parallela alle autostrade A26 e A7

Peste suina, un altro caso in Piemonte. In Liguria parte l'abbattimento

Un nuovo caso di Peste suina africana in Piemonte. Lo ha accertato l'Istituto Zooprofilattico sperimentale Piemonte Liguria Valle d'Aosta sui resti di un cinghiale trovato morto a Lerma (Alessandria), comune al quinto caso di positività nel suo territorio.

I casi positivi nell'area infetta da fine dicembre diventano così 74, di cui 42 in Piemonte e 32 in Liguria.

Adozione di misure necessarie a scoraggiare l'urbanizzazione dei suini selvatici, depopolamento dei cinghiali, analisi a tappeto, rafforzamento delle misure di biosicurezza, sorveglianza tout court, cartellonistica: sono le linee guida della seconda fase di eradicazione della peste suina africana che prevede l'eventuale costruzione di una seconda barriera artificiale di contenimento parallela alle autostrade A26 e A7.

La costruzione di tali barriere inizierà prioritariamente dalle aree in cui sono stati riscontrati casi positivi a ovest dell'autostrada A26 e a est dell'Autostrada A7, con progetto suscettibile di modifiche in base all'andamento della situazione epidemiologica.

"Si apre una nuova fase - dice il vice presidente della Regione Liguria con delega all'Agricoltura Alessandro Piana-. Con l' ordinanza del Commissario Angelo Ferrari si suggella il lavoro svolto finora dalle Regioni Liguria e Piemonte. In particolare autorizza il depopolamento dei cinghiali. A tutto il personale autorizzato verranno impartite le indispensabili nozioni di biosicurezza dal Servizio veterinario territoriale in collaborazione con l'Autorità Sanitaria regionale. Sostanzialmente ogni attività deve essere svolta sotto la supervisione del Servizio veterinario competente. Al necessario depopolamento si continuerà ad affiancare la ricerca attiva delle carcasse con campionamento e registrazione dei dati a cadenza settimanale nell'area infetta D'intesa con il commissario Ferrari stiamo perseguendo tutte le azioni utili per il contenimento e l'eradicazione del virus, consentendo così il graduale ritorno alla normalità".