Peste suina, fine del lockdown nei boschi. Con qualche restrizione

di Redazione

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Nelle valli Scrivia e Stura si potrà camminare solo nei sentieri tracciati e sarà obbligatorio cambiarsi le scarpe

Peste suina, fine del lockdown nei boschi. Con qualche restrizione

Peste suina. Termina il lockdown dei boschi, via libera per tutte le attività che possono quindi tirare un sospiro di sollievo.

La giunta regionale ha firmato la delibera che mette la parola fine a questa vicenda che resta comunque attenzionata. Nelle valli Scrivia e Stura, dove si potrà camminare solo nei sentieri tracciati, restano quindi delle restrizioni. Regole semplici, come la disinfezione delle scarpe e delle ruote delle bici o il divieto di parcheggio sui prati, per evitare il diffondersi del virus contenute nell'ordinanza con il piano regionale di interventi urgenti per la gestione deliberata dalla Regione.

Il nuovo piano regionale dispone una nuova zonizzazione in base alla nuova normativa europee. La prima, denominata area di circolazione attiva, comprende i 17 comuni dove sono state ritrovate carcasse infette e dove non si potrà uscire dai sentieri tracciati e non saranno ammessi gruppi con più di 20 persone.
La seconda, chiamata area ad alto rischio, dove si potrà andare su tutti i sentieri con gli accorgimenti dovuti. Fra le strategie di contenimento ad ampio raggio individuate dal documento, è prevista la realizzazione di sbarramenti lungo le strade statali n.35 "Giovi" e n.456 "Turchino" e di una delimitazione a basso impatto della zona cuscinetto tra l'area di circolazione attiva del virus e l'area infetta. Verranno potenziati altri 50 chilometri di reti lungo le autostrade A26 e A7.

Il vicepresidente della Regione Alessandro Piana puntualizza. "Abbiamo predisposto una serie di ristori per tutte le attività che hanno subito un danno economico, ci lavoremo con grande attenzione".