Per curare l'ictus bisogna fare PRESTO
di Eva Perasso
Il 29 ottobre è la Giornata mondiale contro l’ictus cerebrale
P come perdere forza o sensibilità a un braccio o a una gamba; R come riduzione della vista, visione sdoppiata o confusa, cefalea violenta; E come esprimersi: non riesco a parlare, non capisco cosa dicono; S come sorridere... La bocca è storta da un lato; T come tempo, l'intervento dei medici deve avvenire entro 4,5 ore dalla comparsa dei sintomi; O come ospedale, ovvero al primo sospetto meglio chiamare il 112. Ecco l'acronimo PRESTO svelato: sei consigli fondamentali per agire per tempo e salvare la vita a chi ha un ictus. Pensati e diffusi da Alice, l'Associazione per la lotta all'ictus cerebrale e riproposti nel giorno in cui in tutto il mondo si celebra la Giornata mondiale contro l’ictus cerebrale.
Ecco il nostro approfondimento a Salute Sanità.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie
Sanità, rapporto Agenas: la classifica degli ospedali in Liguria
09/12/2025
di Redazione
Genova, assalto ai Pronto Soccorso degli ospedali che vanno in crisi
09/12/2025
di Redazione
La riforma sanitaria arriva in consiglio regionale: diretta su Telenord e telenord.it
08/12/2025
di m. mich.
Giornata mondiale del volontariato, le testimonianze di tre realtà del territorio
07/12/2025
di Maurizio Michieli
