Panama, a novembre da fonti rinnovabili il 98% dell'energia

di Simone Galdi

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Notevole il dato sulla produzione dell'idroelettrico, poco al di sotto del 90%

Panama, a novembre da fonti rinnovabili il 98% dell'energia

Nel mese di novembre 2024, le fonti energetiche rinnovabili hanno rappresentato il 97,66% della produzione di elettricità a Panama, secondo i dati del Centro nazionale di dispacciamento, ha indicato il ministero dell'Energia.

I numeri in dettaglio - In testa alla classifica gli impianti idroelettrici, con l'88,3%, seguiti dai fotovoltaici (6%) e dagli eolici (1,86%). Il contributo di tecnologie come il gas naturale, con il 2,88%, e di fonti con una partecipazione minore, come il gasolio e il diesel, riafferma la diversificazione della matrice energetica panamense. Secondo la nota del ministero, queste cifre riflettono l'impegno di Panama per lo sviluppo sostenibile e il rispetto dei suoi obiettivi climatici internazionali, compresi quelli di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Il mercato panamense - I numeri del ministero dell'energia certificano una situazione molto interessante per i principali player del settore. In particolare, la società di trasmissione di energia elettrica statale di Panama, Etesa, ha ricevuto 42 offerte da 29 aziende nell'ultima gara di fornitura di energia elettrica. La maggior parte delle proposte, che devono soddisfare i requisiti per i distributori di energia elettrica Ensa, Edemet ed Edechi, proveniva da generatori idroelettrici seguiti da operatori di impianti alimentati a gasolio. Sono state presentate anche offerte per l'energia solare ed eolica, nonché un'offerta dal produttore di energia a gas naturale Generadora Gatún. Dopo una fase di valutazione, verranno stipulati gli accordi relativi; i contratti saranno validi dal 1° marzo 2025 al 28 febbraio 2030.

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