Palasport, Micillo presidente Coni Liguria: "Un sogno che si avvera grazie a Comune, Cds, studio Piano e federazioni"

di Stefano Rissetto

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"La rinnovata struttura potrà permettere il rilancio di discipline sportive ai massimi livelli e stabilmente come non avviene da troppo tempo"

Palasport, Micillo presidente Coni Liguria: "Un sogno che si avvera grazie a Comune, Cds, studio Piano e federazioni"

Antonio Micillo, presidente Coni Liguria, interviene sulla questione Palasport: “È come un sogno che si avvera se pensiamo a come era l’impianto, abbandonato da troppi anni: dimostrava tutta la sua vetustà, sia nell’impianto planimetrico distributivo, per dirla in termini tecnici, non rispondendo ai moderni canoni di utilizzo, sia nel degrado complessivo della struttura. Lo spazio risultava completamente inagibile e per riportare l’edificio ad una condizione di agibilità era evidente che fossero necessarie importanti opere strutturali ed impiantistiche".

”Devo sottolineare e ringraziare sia l’Amministrazione Comunale che la Società CDS e quindi lo studio Piano incaricato del rifacimento dell’Arena Sportiva per l’apertura di un tavolo di confronto con il CONI Liguria ed i suoi professionisti del Servizio Impianti Sportivi: abbiamo cercato di offrire al meglio il nostro contributo anche grazie ad un costante confronto con gli uffici centrali della CIS Commissione Impianti Sportivi del CONI di Roma si è cercato di definire le caratteristiche ed i dimensionamenti della nuova Arena ovviamente tenendo conto dei vincoli in essere".

Micillo ricorda che la ristrutturazione del Palasport è stata condotta tenendo conti di alcuni parametri. Si tratta di vincoli normativi, legati ai decreti Pisanu rispetto all’obbligo di realizzare strutture fisse per capienza superiore ai 4000 posti; progettuali (inserimento del Padiglione S nell’ambito del Progetto waterfront di Levante che non poteva prevedere cancellate o strutture fisse tra i vari edifici), strutturali (legati al degrado dell’immobile) e architettonici. "Quest'ultimo - nota Micillo - è forse il vincolo più stringente, dovuto al mantenimento dell’Oculum e della struttura della cupola sovrastante", elementi architettonici costitutivi del progetto Nervi.

"Come CONI Liguria - conclude Micillo - ci sentiamo in dovere di ringraziare anche tutte quelle Federazioni che ci hanno affiancato nel “percorso di rinascita” del Palasport facendo sì che si realizzasse un’Arena sportiva che permetterà tante opportunità tra attività di base e grandi eventi, alcuni già programmati ed anche di livello internazionale, un’Arena Sportiva che potrà permettere il rilancio di discipline sportive ai massimi livelli e stabilmente come non avviene da troppo tempo".