Occupazione in Liguria, i sindacati: "E' in crescita ma sempre troppo precaria”

di Anna Li Vigni

1 min, 51 sec

I dati Istat sul lavoro nel secondo trimestre del 2022

Occupazione in Liguria, i sindacati: "E' in crescita ma sempre troppo precaria”

"I dati seppur positivi devono essere letti nel loro insieme. All'aumento quantitativo dell'occupazione non corrisponde l'aumento qualitativo, l'83 per cento degli occupati mediamente ha un contratto di lavoro precario, con punte che nel settore del turismo superano il 90 per cento", sottolinea Maurizio Calà Segretario Generale Cgil Liguria. Il sindacato fa presente che l'aumento dell'occupazione è concentrato prevalentemente nel settore del turismo, comparto per sua natura ciclico e stagionale e con salari inferiori rispetto alla media dei comparti. A questo si aggiunge il calo dell'occupazione nell'industria manifatturiera, quella in senso stretto che rappresenta l'ossatura dell'apparato produttivo ligure, e che nel periodo di riferimento registra un calo di 3 mila occupati, sottolinea la Cgil. "E' evidente che la ripresa, seppur positiva, rischia di non garantire quelle condizioni di benessere economico che mettano al riparo i liguri da un autunno che sarà tutt'altro che facile; è necessario investire maggiormente nella capacità produttiva di questa regione a partire dal creare lavoro di qualità che possa garantire realmente condizioni di benessere a lavoratori e famiglie", conclude Calà. 

I dati diffusi dall'Istat sull'occupazione nel secondo trimestre del 2022 evidenziano una ripresa dell'occupazione nella nostra regione, secondo la Uil, ma solo con una prospettiva volta alla qualità del lavoro in Liguria possiamo trarre conclusioni complete. I dati mostrano che il fenomeno del precariato è ben lontano dall'essere normalizzato e che la qualità del lavoro in Liguria può e deve migliorare.

"La crescita del numero di occupati in Liguria è trainata, come evidenzia l’analisi della Regione, dai lavori stagionali. Un fenomeno che coincide con la ripresa dei flussi turistici dopo l’emergenza sanitaria. Restano, tuttavia, molte ombre sul mercato del lavoro". Così il segretario generale Cisl Liguria Luca Maestripieri.

Sempre più urgente affrontare il tema dell’innalzamento delle retribuzioni delle persone che lavorano che stanno assistendo ad un’erosione sempre più marcata del loro potere d’acquisto; occorre intervenire strutturalmente su un mercato sempre più orientato a contratti brevi, spesso di poche settimane. Chiediamo ancora una volta che la Regione apra un tavolo sull’occupazione, prima che l’emergenza assuma dimensioni ingestibili”, conclude il segretario di Cisl Liguria.