Nuovo rapporto mostra i progressi nell’uso sostenibile del carburante per l’aviazione in tutta l’UE
di R.S.
Obiettivo: stimolare gli investimenti nei carburanti per i trasporti rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, tra cui i SAF
L’Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza Aerea (EASA) ha pubblicato oggi la sua prima relazione annuale sull’attuazione del Regolamento ReFuelEU per l’aviazione. La relazione fornisce una panoramica completa dell’utilizzo di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF) nell’UE nel 2024 e valuta la preparazione del mercato a soddisfare i prossimi obblighi previsti dal Regolamento.
Secondo i risultati, l’implementazione di ReFuelEU Aviation ha già stimolato un aumento della capacità produttiva di SAF all’interno dell’UE. Questa tendenza positiva conferma che l’UE è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo complessivo obbligatorio di miscelazione di SAF entro il 2030, pari al 6%.
Il rapporto conferma che quasi tutto il SAF utilizzato nel 2024 era biocarburante, prodotto da olio da cucina esausto (81%) e grassi animali di scarto (17%). Ciò dimostra che lo sviluppo di carburanti sintetici (eSAF) è ancora in una fase iniziale nell’UE. Anche il mercato dei SAF rimane concentrato: 25 fornitori di carburante hanno fornito SAF a 33 aeroporti dell’UE in 12 Stati membri. Tuttavia, gli aeroporti di cinque Stati membri (Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna e Svezia) rappresentavano il 99% della fornitura.
La Commissione sta attualmente preparando un piano di investimenti per i trasporti sostenibili (STIP), concepito per stimolare gli investimenti nei carburanti per i trasporti rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, tra cui i SAF.
Il Commissario per i Trasporti e il Turismo Sostenibili, Apostolos Tzitzikostas , ha dichiarato: “L’UE sta compiendo progressi costanti nell’adozione di carburanti sostenibili per l’aviazione e il regolamento ReFuelEU sull’aviazione sta già contribuendo ad aumentare la produzione e l’utilizzo di carburanti sostenibili per l’aviazione in tutti gli Stati membri. Ora il nostro obiettivo è supportare l’industria e gli Stati membri per garantire una transizione fluida ed equa verso carburanti più puliti per l’aviazione”.
Per la prossima relazione annuale, i dati del 2025 saranno utilizzati per valutare se è stato rispettato il primo mandato di miscelazione di ReFuelEU, ovvero l’obbligo di fornire almeno il 2% del carburante totale per l’aviazione come carburante di riserva negli aeroporti dell’UE.
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