Nucleare, Sogin annuncia querele per tutelarsi da attacchi mediatici

di Matteo Cantile

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Lo fa sapere la società finita in questi giorni sui giornali per una vicenda che riguarda un impianto in provincia di Matera

Nucleare, Sogin annuncia querele per tutelarsi da attacchi mediatici

Sogin, la società italiana che si occupa di nucleare, in particolare della dismissione delle vecchie centrali ma anche di molti altri ambiti di questo settore in Italia e all'estero, ha deciso di adire le vie legali per tutelare la propria immagine contro quellii che ritiene essere stati "attacchi mediatici subiti di recente".

I fatti -  Negli ultimi giorni Sogin è stata al centro delle cronache di alcuni mezzi di informazione, cartacei e online, per un'inchiesta aperta dalla Direzione distrettuale antimafia della procura di Potenza, per una presunta contaminazione della acque nell'impianto Itrec di Rotondella, in provincia di Matera. 

La reazione - "Nella seduta del 25 settembre scorso, il Consiglio di Amministrazione di Sogin, presieduto dall'Ammiraglio Carlo Massagli - fa sapere la società in una nota - ha dato mandato all'Amministratore Delegato, dottor Gian Luca Artizzu, di adire tutti i mezzi previsti dal nostro ordinamento per difendere la Società dagli attacchi mediatici subiti di recente, che ne minano l'immagine, ledendo la reputazione dell’azienda e dei suoi lavoratori, nonché la fiducia da parte dell’opinione pubblica, elemento essenziale in qualsiasi contesto di gestione del nucleare. Sogin ha dato mandato ai propri legali per denunciare gli autori dei citati attacchi, svolti a mezzo stampa, e coloro che li diffondono e continuerà a rispondere, con tutti i mezzi previsti dalla legge, a qualsiasi denigrazione, diffamazione, calunnia o ricostruzione capziosa e strumentale venga diffusa a danno di Sogin o dei suoi lavoratori".