Memoriale del Ponte Morandi, il 15 dicembre l’inaugurazione ufficiale: ecco le immagini
di Matteo Cantile
Uno spazio per commemorare le vittime del crollo del 2018, con installazioni immersive e una serra bioclimatica simbolo di rinascita
Il 15 dicembre 2024 sarà inaugurato ufficialmente a Genova il Memoriale del Ponte Morandi, un luogo dedicato alla memoria delle 43 vittime del tragico crollo del viadotto Polcevera avvenuto il 14 agosto 2018. Fortemente voluto dai familiari delle vittime e dal comitato presieduto da Egle Possetti, il memoriale è stato progettato per raccontare la storia, accogliere le emozioni della comunità e offrire uno spazio di riflessione e speranza. Il presidente di Regione Marco Bucci questa mattina ha condiviso sui social le fotografie del sito a lavori ormai quasi ultimati.
Struttura e spazi - Ospitato in un ex edificio industriale recuperato, il Memoriale si articola in diversi ambienti. La Casa delle Famiglie, accessibile da via Campi, è dedicata esclusivamente ai familiari delle vittime, mentre l’area espositiva è scandita da dieci campate: le prime due riservate ai familiari, le altre otto alla narrazione storica. Un mezzanino, che ospita una sala conferenze, funge da punto di incontro tra i visitatori e i familiari.
Percorso narrativo - La visita al Memoriale è organizzata in sei ambiti tematici. Si parte dal racconto della costruzione del ponte Morandi e si prosegue con una sezione dedicata ai soccorsi e alle vittime, un’esposizione sulle reazioni mediatiche e politiche alla tragedia, e un focus sulle comunità locali impegnate a ricostruire una normalità. Un altro spazio è dedicato al processo giudiziario ancora in corso. Il cuore del memoriale è un’installazione multimediale immersiva che ricrea il momento del crollo, accompagnata dalla musica di Remo Anzovino, per poi ricordare le vittime attraverso fasci di luce.
La serra bioclimatica - La visita si conclude nella Serra Bioclimatica, una nuova struttura che prolunga l’edificio esistente con una parete vetrata a tutta altezza. Su 410 metri quadri, la serra ospita una collezione di piante arboree e arbustive, simbolo di rinascita e omaggio alle vittime. La parete verde e le specie selezionate offrono un’esperienza immersiva che celebra la biodiversità e il territorio ligure.
Progettazione e team - Il progetto del Memoriale, realizzato dal team guidato da Stefano Boeri Architetti, coinvolge Metrogramma Milano per l’architettura, Inside Outside | Petra Blaisse per il paesaggio e altri esperti in sostenibilità, agronomia e mobilità. L’allestimento della serra e del Memoriale è stato curato da Gnosis Progetti e altri studi specializzati.
Un simbolo per Genova - Il Memoriale e i Giardini dell’Argine del Polcevera rappresentano non solo un luogo di ricordo ma anche un segno tangibile della resilienza di Genova. Come ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Marco Bucci: "Questo spazio è nato per custodire la memoria, raccontare la storia e accogliere le emozioni di un’intera comunità".
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