Malattie infettive, Bassetti: "Nel 2023 in Italia 50 casi di morbillo, nel 2024 siamo già a mille"

di Filippo Serio

Il direttore della clinica Malattie Infettive: "Nessun caso autoctono di dengue, ma preoccupa il focolaio nelle Marche"

"Il morbillo purtroppo è ancora un problema grosso: mancano tre mesi alla fine dell'anno e già ora nel 2024 abbiamo avuto 1000 casi di morbillo in Italia, quando nel 2023 ne abbiamo avuti solo 50. E forse arriveremo a 2000. Sono numeri impressionanti." - fa il punto il professor Matteo Bassetti, direttore della clinica Malattie Infettive dell'ospedale San Martino di Genova che questa mattina ha tenuto una lectio magistralis in apertura del convegno "La vocazione duale della medicina aeronautica".

"E' sicuramente aumentata l'attenzione verso le malattie infettive e virali, ma sarebbe necessario averne ancora di più. Ed è importante parlarne e informare la popolazione sui potenziali rischi delle malattie" - prosegue Bassetti

Sulla Dengue: "E' positivo il fatto che in Italia non abbiamo avuto casi endemici autoctoni, ovvero nessuno che non abbia viaggiato all'estero a rischio si è contagiato in Liguria. Preoccupa pero'  il focolaio che si è sviluppato a Fano, nelle Marche: 100 casi in pochi giorni mettono in allerta. Ma le zanzare oggi sono un grande problema per la diffusione delle malattie infettive"

Infine, sul Covid: "Non è più paragonabile a quello che abbiamo visto 5 anni fa: ormai siamo al livello di un raffreddore, o poco di meno"