Lista Pd e le perplessità di Sansa e Pastorino, Terrile: "Mai discusso le liste di altri: ci aspetteremmo lo stesso dagli alleati"

di Marco Innocenti

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"Faccio l'avvocato da 18 anni e sia da segretario del partito che da consigliere comunale ho sempre separato lavoro e politica"

Lista Pd e le perplessità di Sansa e Pastorino, Terrile: "Mai discusso le liste di altri: ci aspetteremmo lo stesso dagli alleati"

Nemmeno il tempo di presentarle ufficialmente, che le liste decise dal Partito Democratico fanno già discutere. Ad alzare i toni sono stati soprattutto Ferruccio Sansa e Gianni Pastorino che hanno concentrato le loro perplessità soprattutto sul nome di Alessandro Terrile. L'avvocato genovese, già segretario provinciale Dem e consigliere comunale, è stato recentemente nominato alla guida di Ente Bacini, società controllata da Autorità Portuale e questo suo ruolo, secondo Sansa e Pastorino, potrebbe portare una "perdita di credibilità" all'intera coalizione.  

"Come partito, abbiamo compiuto una discussione e abbiamo deciso per la mia candidatura - replica lo stesso Terrile - Non credo che il Pd abbia mai discusso sui candidati delle liste dei nostri alleati e ci aspetteremo lo stesso da loro. Se c'è amarezza per questa polemica? No, in politica gratitudine e amarezza sono sentimenti che non hanno spazio. Dal punto di vista politico, quindi, non ho nulla da dire se non che sia da segretario del partito che da consigliere comunale ho sempre tenuto ben separato il mio lavoro di avvocato dal mio impegno in politica. Sono 18 anni che faccio l'avvocato e ho avuto tanti clienti, sia pubblici che privati, e la cosa non ha mai interferito. Poi va detto un'altra cosa: i parametri dell'incandidabilità lo stabilisce la legge e quando si giudica uscendo dai binari di quanto stabilito dalla legge, si entra sempre in un terreno scivoloso".