Liguria, terzo mandato, Toti: "Si sfiora scontro istituzionale"

"C'è un tema che sfugge al dibattito concentrato sulle spaccature tra le forze politiche: la spaccatura tra la politica romana e quella della periferia del Paese, una divaricazione tra centro e periferia molto pericolosa che sfiora lo scontro istituzionale visti i ricorsi che molti stanno ventilando". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in un'intervista radiofonica.

"E' una spaccatura centro-periferia che si vede nettamente dalla presa di posizione durissima del sindaco di Bari De Caro e del presidente di Anci, che promette addirittura - conclude - ricorso alla Corte costituzionale".

"Non credo - aggiunge - che il problema del terzo mandato crei un problema forte all'interno della maggioranza a livello nazionale. Tutti i leader hanno ben chiara la responsabilità che hanno di governare il Paese: negli ultimi anni di investimenti di Pnrr non si può pensare di interrompere un lavoro fatto".

"Credo piuttosto - conclude - che crei difficoltà di dialogo tra enti locali e il governo e creerà nei prossimi due anni probabilmente un importante contenzioso giuridico-costituzionale tra centro e periferia, oltre a portare instabilità sui territori".

"Non vorrei - ha concluso Toti - che qualcuno facesse male i conti utilizzando questo limite del terzo mandato come tattico vantaggio per le prossime elezioni perché è vero che oggi ci sono partiti hanno consenso e altri meno alle politiche e alle europee ma è anche vero che il territorio esprime liste civiche e personalità politiche che molto spesso nel voto locale incidono più dei partiti, basta pensare al risultato della lista di Zaia, delle liste di Bonaccini e alla mia in Liguria. Non vorrei che si coartasse un quadro normativo nazionale a vantaggio momentaneo di qualcuno e quel vantaggio nemmeno ci fosse".

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