Liguria, sanità: Campo Ligure, approvato progetto esecutivo ospedale di comunità

di Stefano Rissetto

3 min, 38 sec

L’approvazione è frutto di un accordo tra pubbliche amministrazioni, Regione Liguria, Asl 3 Genovese e Comune

Liguria, sanità: Campo Ligure, approvato progetto esecutivo ospedale di comunità

Regione Liguria ha approvato, attraverso decreto della direzione generale territorio su mandato dell’assessore competente Marco Scajola, il progetto esecutivo di costruzione del nuovo Ospedale di Comunità di Campo Ligure. L’ospedale sorgerà in via Rossi 33 e sarà dotato di 16 posti letto. L’area dell’intervento, finanziato attraverso risorse PNRR, si estende per circa 1100 mq e il nuovo volume occuperà 500 mq di suolo elevandosi su due piani fuori terra.

Accordo - L’approvazione è frutto di un accordo tra pubbliche amministrazioni, Regione Liguria, Asl 3 Genovese e Comune ed è comprensiva: del rilascio del permesso di costruire, dell’autorizzazione paesaggistica, degli adempimenti in materia idraulica e igienico-sanitaria e del parere di conformità ai fini della prevenzione incendi. Sarà quindi possibile iniziare subito i lavori partendo dalla validazione del progetto esecutivo per la successiva apertura del cantiere. L’intervento, previsto dal vigente Piano – Socio-Sanitario di Regione Liguria, ha l’obiettivo di ampliare l’offerta dell’ex presidio ospedaliero San Michele Arcangelo, dove attualmente è collocato anche un poliambulatorio Asl 3, garantendo assistenza sanitaria di prossimità ai cittadini.

Marco Scajola - Abbiamo fatto un grande lavoro portando a termine un iter complesso in breve tempo – dichiara l’assessore regionale all’Urbanistica e alla Pianificazione territoriale Marco Scajola - Il progetto è infatti arrivato ad approvazione in 56 giorni e assicurerà ai cittadini di Campo Ligure e dei Comuni limitrofi una nuova struttura sanitaria all’avanguardia in grado di rispondere ai più moderni criteri di risparmio energetico, efficienza ed efficacia ambientale. Dietro ogni opera, dalla più grande alla più piccola, occorre una fondamentale programmazione urbanistica. Dal 2015 a oggi Regione Liguria lavora per migliorare e snellire, giorno dopo giorno, la propria pianificazione territoriale ed è grazie a quest’operato che si possono ottenere risultati come quello odierno. Voglio ringraziare i miei uffici regionali e la Soprintendenza di Genova e Roma per il prezioso contributo collaborativo avuto”.

Massimo Nicolò - “Stiamo investendo risorse importanti su tutto il territorio ligure con l’obiettivo di arrivare ad una nuova dinamica che non abbia solo nell’ospedale il punto di riferimento dei cittadini, ma in una rete diffusa con le case di Comunità, gli Ospedali di Comunità e le Centrali operative territoriali - spiega l’assessore alla Sanità Massimo Nicolò - Il nuovo ospedale di Campo Ligure rappresenta un’opera estremamente importante per tutto il territorio che permetterà di migliorare i servizi sanitari dell’entroterra ligure garantendo una risposta molto più efficace ai bisogni di salute dei cittadini. Il nuovo ospedale erogherà assistenza sanitaria di breve durata svolgendo una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero e la presa in carico è rivolta a soggetti che necessitano di interventi sanitari potenzialmente erogabili a domicilio ma che richiedono un ricovero in queste strutture in mancanza di idoneità del domicilio (strutturale e familiare) e di sorveglianza infermieristica continuativa”.

Alessio Piana -L'approvazione del progetto esecutivo dell'Ospedale di Comunità di Campo Ligure - commenta il consigliere delegato allo Sviluppo economico di Regione Liguria Alessio Piana (Lega) - segna una decisa accelerazione amministrativa che porterà alla nascita di una struttura residenziale in grado di erogare assistenza sanitaria di breve durata a tutta la Valle Stura. Infatti, il presidio socio-sanitario svolgerà una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, con la finalità di evitare ospedalizzazioni improprie e di favorire dimissioni protette in luoghi più idonei a soddisfare i fabbisogni socio-sanitari, di stabilizzazione clinica e di recupero funzionale dei pazienti della vallata. Un intervento che, come Lega, abbiamo seguito in questi anni e che va ad aggiungersi alle azioni che, per quanto riguarda l’Asl 3 Genovese, hanno reso possibile mantenere e implementare la Ginecologia e l’Ostetricia all’Ospedale Evangelico di Voltri, creare l’ambulatorio infermieristico del Cep - Ca’ Nova e strutturare le Case di Comunità di Voltri, Pra’ e Pegli. Ringrazio gli assessori regionali competenti Marco Scajola e Massimo Nicolò per l'attenzione verso il nostro entroterra. I presidi socio-sanitari, al pari delle infrastrutture materiali e immateriali, sono servizi indispensabili per mantenere e attrarre popolazione e imprese nelle nostre aree interne”.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.