Liguria Popolare riunisce il centrodestra dopo lo strappo Toti-Forza Italia

di Marco Innocenti

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Il governatore ligure: "Marceremo uniti". Lupi: "Le differenze arricchiscono"

Un’occasione per fare il punto in vista dell’appuntamento elettorale del prossimo anno. Liguria Popolare ha riunito tutte le anime della coalizione che farà capo a Giovanni Toti per le prossime elezioni regionali, riportando sullo stesso palco Toti e Forza Italia, per la prima volta dopo lo strappo del governatore ligure e la nascita del suo movimento Cambiamo.

“Dagli amici di Cambiamo – afferma Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera  - ci differenziano tante cose. Noi non abbiamo apprezzato la scelta di Giovanni Toti di uscire da Forza Italia e fondare un suo movimento perché crediamo che la volontà di cambiare sia all’interno di Forza Italia ma non siamo la sinistra e non anteponiamo le ragioni di partito alle esigenze dei cittadini”. “Crediamo che la politica sia servire la propria gente e lavorare per il bene comune – commenta invece Maurizio Lupi, capogruppo alla Camera di Noi con L’italia Usei – per questo le divisioni sono diversità che possono arricchire una proposta e non che allontanino le parti”.

Continueremo a marciare uniti nei prossimi mesi e anni – ha aggiunto il governatore ligure Giovanni Toti - Abbiamo costruito tutti insieme un’amministrazione che ha funzionato e i numeri ce lo dicono, così come ce lo dicono anche la fiducia dei liguri e le tante riforme fatte. Questa esperienza positiva continuerà per gli anni a venire, se i liguri lo vorranno e io credo di sì, ma credo che sia anche un ottimo esempio per la politica nazionale”.
“Come sindaco ho molto apprezzato la vicinanza della Giunta regionale – il commento del sindaco di Genova Marco Bucci - Condizione che ha dato alla città la possibilità di ottenere tutta una serie di risultati che, altrimenti, non si sarebbero potuti centrare se ci fosse stato disallineamento”.

Una coalizione, quella di centrodestra, nella quale il ruolo di primattore e moderatore delle dinamiche spetterà comunque sempre alla Lega. “Credo che in questo momento la Lega è primo partito del paese – spiega Edoardo Rixi, responsabile infrastrutture del Carroccio - e deve dimostrare responsabilità e prospettiva. Quindi non si cambiano le idee ma si coinvolge tutti per cambiare questo paese. Che è bellissimo ma che in questo momento è governato da un governo di folli che mette in discussione l’esistenza stessa dell’industria italiana”.