Liguria, pochi mutui richiesti tra gennaio e marzo 2021

di Edoardo Cozza

Solo quattro regioni fanno peggio in Italia rispetto allo stesso trimestre di un anno fa

Nel primo trimestre 2021 gli italiani hanno chiesto più prestiti rispetto allo stesso periodo del 2020: lo certificano i dati del sistema di informazioni creditizie di Crif, che segnala un incremento complessivo del 6,7% delle richieste di prestiti, nell’aggregato di personali e finalizzati. 


Di particolare interesse sono i numeri di mutui e surroghe, con il periodo gennaio-marzo che fa registrare una netta inversione di tendenza rispetto a dodici mesi prima. Sulle cifre, però, incide il blocco praticamente totale del marzo 2020, quando i decreti anti-covid avevano portato a chiusure decisamente più stringenti e su tutto il territorio nazionale.


Per un'Italia che vede, dunque, aumentare le richieste di mutui e surroghe, ecco una Liguria che è "quasi" fanalino di coda: quasi, perché è la peggiore delle regioni con il segno più: in regione la crescita è del 2,5%. Solo in quattro fanno peggio e sono tutte in territorio negativo: dal punto percentuale di calo delle Marche a quello più netto (oltre 7 punti) della Basilicata. 


La Liguria, dunque, è la "peggiore" delle migliori: in classifica svettano Molise e Lombardia, ma la doppia cifra di crescita di mutui e surroghe la toccano anche Emilia Romagna, Sardegna, Sicilia, Veneto, Piemonte, Valle d'Aosta e Campania. 
In tutta Italia la fascia di età con più richiedenti è quella tra i 35 e i 44 anni, che rappresentano un terzo del totale, ma ci sono anche molti giovani ad attivare mutui e surroghe: circa il 30 per cento ha fino a 34 anni.