Liguria, Pastorino (Linea Condivisa): “Meno distanziamento nelle aule di danza”

di Antonella Ginocchio

Il consigliere regionale: “La giunta si  attivi per sollecitare la riduzione del  distanziamento, portandolo perlomeno ai parametri seguiti nelle aule didattiche”  

Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interrogazione in Consilgio regionae per chiedere alla giunta di intervenire nei confronti del Governo, anche attraverso la Conferenza Stato Regioni, per comprendere se è possibile ampliare,  aumentare la presenza nelle aule dove si insegna danza, limitato in forte misura dalle norme anti covid.  

 Il consigliere ha chiesto pertanto di  rivedere parzialmente le regole di distanziamento, come ipotizzato dal Decreto legge 127  del 21 settembre 2021.  "E’ una contraddizione limitare il numero dei posti nelle alule di danza , in maniera più forte rispetto ad altri tipi di didattica”, ha detto Pastorino, chiedendo che ci si allinei perlomeno alle distanze tenute nelle normali aule scolastiche.

“La danza è una pratica rigorosa”, ha ribadito il consigliere regionale, evidenziando che sarebbero comunque rispettate le norme di protezione individuale.  

L’assessore allo sport Simona Ferro ha condiviso la richiesta del consigliere, ma ha spiegato che spetta al Comitato Tecnico Scientifico esprimere il parere sulle misure di distanziamento e capienza e, sulla base di questo,  il Governo emana i provvedimenti in materia. Ferro ha assicurato che gli esperti della Conferenza delle Regioni potranno fornire il loro apporto per valutare se sussistano le condizioni per modificare le regole del distanziamento in vigore in materia di attività coreutiche.