Liguria, Lega si muove in anticipo: Piana e Viale primi ricandidati per le regionali

di Carlotta Nicoletti

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L'imprimatur definitivo a candidature e ricandidature dovrà peraltro arrivare dal segretario regionale Edoardo Rixi

Liguria, Lega si muove in anticipo: Piana e Viale primi ricandidati per le regionali

 Il coordinamento provinciale imperiese della Lega, che si è riunito ieri, ha rotto gli indugi e, seguendo l'indicazione regionale del partito, ha indicato nel governatore ad interim Alessandro Piana e nel consigliere Sonia Viale i primi due candidati certi al consiglio in vista delle elezioni regionali del post-Toti. Le candidature sono state confermate sia da Piana che da Viale. "È una cosa che facciamo in previsione delle elezioni. - ha detto Piana - L'indicazione è arrivata a livello regionale". L'iniziativa dovrà passare al vaglio del partito regionale e quindi nazionale, spiegano fonti nazionali della Lega che precisano: "solo se e quando si dovesse parlare di elezioni".

 Con questa iniziativa la Lega di Imperia ha deciso dunque di farsi trovare pronta nel caso in cui dovessero arrivare a stretto giro le dimissioni del governatore e si andasse al voto anticipato in autunno. "Indipendentemente dalle dimissioni di Toti - ha detto Piana - credo che si faccia sempre a fine anno una rosa dei nomi di quelli che potrebbero essere i candidati in consiglio regionale. Sostanzialmente sono stati confermati i consiglieri in carica".

È un preludio a un voto in autunno? "No, preparare le liste è un lavoro lunghissimo, dal punto di vista burocratico la politica oggi è diventata sempre più difficile, essere pronti con le liste, la comunicazione e la rendicontazione. Siccome la Lega è un partito attento, siamo già partiti con il piede giusto". "È un prepararsi comunque a un percorso di una campagna elettorale che non deve essere improvvisata - ha detto Sonia Viale -, quindi io ringrazio il direttivo provinciale. I consiglieri uscenti vengono ricandidati, è un segnale politico, non è un preludio ad alcuna scelta politica se non quello di dare il segno della continuità. È una scelta dei tempi corretta - ha concluso Viale -. Nel 2020 arrivammo un po' troppo a ridosso del voto e ci furono criticità, oggi vogliamo impostare bene la campagna elettorale dei singoli candidati".