Liguria: 32 milioni per la difesa del suolo, interventi a partire da Camogli per mettere in sicurezza la falesia

di Redazione

Giampedrone: "Abbiamo lavorato con una programmazione che ha anticipato, con scadenza febbraio 2024, la capacità progettuale dei comuni"

 Via libera della Regione Liguria al piano da oltre 32 milioni per 25 interventi su tutto il territorio contro il dissesto idrogeologico, tra cui anche il finanziamento per circa 5 milioni e mezzo dei lavori di consolidamento della falesia di Camogli (Genova) in parte crollata nel 2021 con una porzione del cimitero. "Il piano di interventi approvato da Regione Liguria rappresenta un impegno sostanziale verso la sicurezza di ogni provincia ligure - commenta il presidente ad interim Alessandro Piana -. Con oltre 32 milioni stanziati, di cui più di 5 milioni per il consolidamento della falesia di Camogli, interveniamo su punti critici come, ad esempio, il rio Busalletta a Busalla, il torrente Gromolo a Sestri Levante, il torrente Castagnola a Framura e l'adeguamento del rio Beglini a Taggia. Questi interventi non solo mitigano il rischio idrogeologico, ma garantiscono la sicurezza di centinaia di residenti e relative strutture. Il lavoro della Regione non si ferma e la collaborazione con i Comuni si dimostra ancora una volta solida e reattiva". "Con il piano diamo piena attuazione al programma di interventi straordinari di mitigazione del rischio idraulico individuato puntualmente sulla base dei fabbisogni nel febbraio scorso, condiviso con i Comuni attraverso Anci che ringrazio", sottolinea l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone.“Una cifra importante, una buonissima collaborazione con il ministero dell’ambiente e con tutti i territori che hanno lavorato, affinché le progettazioni fossero importanti - commenta l’assessore regionale alla difesa del suolo Giacomo Giampedrone - per poter ottenere i finanziamenti che si dividono su due tipologie macro della difesa del suolo. Uno è la manutenzione straordinaria dei corsi d’acqua, che è un tema centrale soprattutto per le amministrazione comunali e l’altro é la difesa del suolo con interventi puri, su tutti i versanti. Specialmente sul versante di Camogli che è stato coinvolto dal cedimento di una parte di falesia, che negli anni scorsi ha portato via una parte di cimitero". "Abbiamo lavorato con una programmazione che ha anticipato, con scadenza febbraio 2024, la capacità progettuale dei comuni e poi abbiamo lavorato per inserire all’interno di una programmazione economica importante in questo caso con fondi dati dalla regione e dal ministero dell’ambiente. Sono tutti interventi cofinanziati, una fetta arriva da amministrazioni comunali per un totale di 32 milioni circa. Su Camogli  abbiamo lavorato tanto".

“La giunta regionale ha aggiornato il Programma triennale degli interventi per la difesa del suolo inerenti al triennio 2024-2026, inserendo l’istanza del Comune di Camogli per il 1° lotto degli interventi di ricomposizione della falesia costiera nel tratto limitrofo al cimitero (costo 5.990.000 euro) franata nel febbraio di tre anni fa. Questa importante opera per il nostro territorio - sottolinea Sandro Garibaldi, consigliere regionale della Lega e presidente III commissione Attività produttive - entra quindi a far parte dell’elenco delle proposte di interventi prioritari per la definizione del Piano per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Le altre opere prioritarie nel Genovesato, confermate nell’elenco, sono: mitigazione del rischio idraulico del rio Sersa ad Arenzano (importo totale 800.000 euro), adeguamento idraulico del torrente Recco tra Molino Nuovo e Corticella ad Avegno (1.000.000), mitigazione del rischio idraulico su tratti del torrente Sturla a Borzonasca (920.279), sistemazione idraulica e ripristino opere tratto terminale rio Busalletta confluenza Scrivia a Busalla (1.285.000), manutenzione e contestuale mitigazione/messa in sicurezza al fosso di Caperana a Chiavari (788.911), mitigazione del rischio idraulico in località Panesi nel tratto terminale rio Rondanea a Cogorno (2.800.000), mitigazione del rischio idraulico con nuove difese spondali lungo la sponda sinistra del torrente Sturla in località Prati di Mezzanego a monte del polo scolastico a Mezzanego (800.000), completa erosione delle fondazioni degli argini esistenti del torrente Berlino-via Don Minetti a Rossiglione (960.000), interventi idraulici di contenimento della piena lungo il torrente Gromolo a Sestri Levante (990.000)”.

Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega Sandro Garibaldi (presidente III commissione Attività produttive).