Le orche in viaggio a Levante, avvistate a Portofino e Portovenere

di Eva Perasso

Guido Gnone dell'Acquario di Genova: "Molte segnalazioni, ma non tutte sono attendibili"

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Avvistate prima a Pra' e a Vado, poi lungo la costa del Levante ligure, Capolungo, Portofino, Portovenere. Non c'è ancora pace per le orche islandesi che in un primo momento sembravano finalmente dirette verso casa ma che in queste ore starebbero tornando sui loro passi, anzi sulle loro pinnate. Tethys Research Institute, il cui video è pubblicato nella nostra pagina e che proprio ieri sera dichiara: "Le orche sono giunte a Portofino! Ancora una volta hanno colto tutti di sorpresa, comparendo ieri in tarda mattinata tra Nervi e Portofino (dopo essere state prima nel porto di Prà e poi a Vado). Ce lo ha segnalato Valentina Ristagno, insegnante della scuola elementare di Capolungo, dopo aver avvistato quattro pinne dorsali dalla finestra". 

Continuano dunque gli avvistamenti, questa volta dalla scuola Manfredi di via Somma a Capolungo, sulla cui spiaggia da ore batte una forte mareggiata che ne ha cambiato le sembianze, arrivando fino alle barche dei pescatori e al pub del Duca che si affaccia sulla battigia. 

L'avvistamento è comunque confermato dal Nucleo Sommozzatori VVF di Milano nelle cui immagini si vedono le orche a Portofino. Le orche continuano a nuotare molto vicine alla costa "ma il fatto che si muovano fa ben sperare che si stiano alimentando", commentano i ricercatori di Tethys. 

Altre segnalazioni hanno parlato delle orche a Portovenere, nello spezzino, ma la Capitaneria l'ha smentito: "A noi non risulta".

Chi non crede molto ai tanti avvistamenti delle orche delle ultime ore è Guido Gnone, biologo responsabile scientifico dell'Acquario di Genova: "Ormai ad ogni pinna si pensa alle orche, ma gli avvistamenti per essere presi sul serio devono essere vagliati. Nel nostri mari ci sono sempre stati molti cetacei, la verità è che ora non sappiamo dove sono si trovano le orche di Pra'".