La Spezia, operai senza stipendio protestano arrampicandosi su una gru. Poi l'accordo e lo stop alla manifestazione

di Edoardo Cozza

2 min, 18 sec

Uno dei due ha avuto un malore ed è stato aiutato a scendere dai vigili del fuoco: sul posto anche carabinieri e ispettorati del lavoro

La Spezia, operai senza stipendio protestano arrampicandosi su una gru. Poi l'accordo e lo stop alla manifestazione

Due lavoratori edili egiziani impiegati in un cantiere, al loro ultimo giorno di lavoro, si sono arrampicati su una gru per protestare contro il mancato pagamento di due mensilità da parte della ditta. Succede alla Spezia, in un importante cantiere edile.

Sul posto Vigili del fuoco, carabinieri e ispettorato del lavoro. Uno dei due è stato aiutato a scendere dai vigili del fuoco perché ha accusato un malore a causa della grande altezza.

“Quello che è accaduto oggi a La Spezia è un campanello d’allarme serio che deve essere monitorato con grande attenzione. Ci siamo subito mossi per aiutare i lavoratori e chiederemo conto all’azienda di quello che è successo. Servono regole certe: basta con le imprese che cercano scorciatoie. Quanto successo è il risultato di subappalti al massimo ribasso che poi a catena provocano situazioni come quelle di oggi dove sono i lavoratori che subiscono le conseguenze più gravi con il mancato pagamento dei stipendi senza veder rispettati i loro sacrosanti diritti”, spiegano il responsabile AST Cisl La Spezia Antonio Carro e il segretario generale Filca Cisl Liguria Andrea Tafaria: “L’edilizia poi sta vivendo anche un momento particolare col caro materiali che sta creando problemi e poi c’è l’incognita del Superbonus 110%: se non dovesse essere rinnovato il comparto rischierebbe un tracollo”.

La UIL Liguria e la Feneal Uil offrono totale solidarietà ai lavoratori per un gesto di frustrazione che è purtroppo manifesto dello stato di abbandono in cui versano molti cantieri: "Non è la prima volta che evidenziamo i rischi del regime di subappalto che per molti è invece la soluzione di ogni male - commentano Marco Furletti, segretario confederale UIL Liguria e Riccardo Badi, segretario regionale FENEAL UIL Liguria - La scarsa possibilità di controllare la salute delle imprese in appalto come al solito si ritorce sui lavoratori e gesti come quelli di oggi sono le conseguenze di questa pratica intollerabile. I lavoratori che oggi sono ricorsi ad una protesta tanto estrema sono lasciati soli di fronte alle incertezze. Da mesi chiediamo che i sindacati possano entrare nei cantieri, per rilevare le criticità e dare un aiuto psicologico ai dipendenti. Le nostre ragioni oggi appaiono ancora più evidenti" concludono.

 

Aggiornamento ore 15.00

E' sceso il lavoratore egiziano che stamani assieme a un suo compagno - sceso subito a causa di un malore - si era arrampicato sulla gru nel cantiere edile dove lavora da qualche mese. Secondo quanto appreso, l'azienda per la quale lavora ha corrisposto una parte della paga di maggio ma c'è l'impegno di saldare tutto il dovuto. Sul posto, secondo quanto riferito dal sindacato, anche l'Ispettorato del lavoro che sta svolgendo gli accertamenti.