La Spezia, Toti: "I cinghiali del parco della Maggiolina non saranno abbattuti"

di Christian Torri

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Il presidente Regione Liguria smentisce le voci su un possibile abbattimento degli ungulati

La Spezia, Toti: "I cinghiali del parco della Maggiolina non saranno abbattuti"

"Leggo di appelli e mobilitazioni in vista di una possibile cattura e abbattimento dei cinghiali presenti nel parco della Maggiolina a Spezia. Operazione che secondo i social si svolgerebbe nelle prossime ore. Nulla di più falso, evitiamo campagne e strumentalizzazioni che rendono più difficile la soluzione di questa vicenda". Lo scrive il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in una nota dove spiega però che "dobbiamo tenere presente l'alto rischio legato alla diffusione della peste suina africana, presente in alcune aree della nostra regione". Prima di un abbattimento la Regione chiede perciò un esame della salute dei cinghiali.

Ieri è stato lanciato un allarme dagli attivisti che presidiano da giorni il parco spezzino per salvare la vita ai cinghiali imprigionati, due mamme e sette cuccioli. "Nel decidere le prossime azioni dobbiamo tenere ovviamente conto dei sentimenti di chi si è mobilitato - scrive Toti -. Ma dobbiamo tenere presente il rischio della peste suina" che potrebbe provocare "danni inenarrabili e migliaia di disoccupati nell' industria alimentare italiana".

Toti ricorda che l'Agenzia Ambientale Nazionale Ispra e il Commissario di Governo per il contrasto alla Peste Suina impongono "il divieto di trasporto di ogni ungulato e il loro abbattimento, anche al di fuori delle cosiddette "Zone Rosse" di contagio. Dunque anche in Provincia di Spezia".

Il presidente annuncia di avere chiesto al Dipartimento Agricoltura della Regione e alla Azienda sanitaria del territorio per il tramite del servizio veterinario, "di procedere innanzi tutto ad un esame della condizione di salute dei cinghiali" e spiega che "ogni intervento nel parco delle prossime ore sarà esclusivamente finalizzato ad accertare le condizioni di salute degli animali, ed in particolare della sussistenza o meno del virus della peste suina". "E chiediamo a tutti coloro che si interessano attivamente di tutto questo di agevolare in ogni modo queste operazioni. Solo all'esito dei risultati verranno prese ulteriori decisioni che tutelino al meglio i molteplici interessi di questa vicenda"