La Spezia, Erario: "Dal 2022 ritorna l'attività di imbarco-sbarco per le crociere"
di Edoardo Cozza
Il direttore del terminal: "Qui l'alleanza pubblico-privato funziona: l'AdSP farà il molo crociere; le compagnie poli logistici e commerciali"
Si punta forte sulle crociere alla Spezia e il direttore del terminal Giacomo Erario spiega come già la seconda parte di quest'anno sia stata foriera di buone notizie: "Il 2021 è ripartito con forza: da agosto a fine anno conteremo 50 scali nave e circa 100mila passeggeri: numeri raddoppiati rispetto al 2020. Tutto questo ci dà forza in vista del prossimo anno, quando puntiamo a tornare ai livelli pre-pandemici e abbiamo un calendario già molto ricco".
E infatti il 2022 dovrebbe essere l'anno del rilancio: "Ci aspettiamo circa 180 navi e con capienze crescenti. Nel 2022 avremo il riavvio delle attività di imbarco qui alla Spezia: non solo transito, ma anche sbarco e imbarco. E quindi il molo Garibaldi sarà spesso occupato".
Pe ri progetti a lungo termine: "Il porto della Spezia ha visto un'alleanza pubblico e privato. Il pubblico si occuperà del nuovo molo crociere, finanziato dal Pnrr; il privato - la società SpeziaCarraraCruiseTerminal costituita da Msc, Costa e Royal Caribbean - si occuperà di realizzare la nuova stazione marittima, una struttura polifunzionale con parcheggi, uffici e servizi commerciali e una zona di logistica per l'espansione del traffico crocieristico".
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