"La Marina Militare al Polo Nord", una mostra con cimeli unici al mondo

di Claudio Cabona

L'esposizione inaugurerà martedì 2 aprile a Palazzo San Giorgio, sede dell’Autorità Portuale

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La Marina Militare ha presentato la mostra dal titolo “La Marina Italiana al Polo Nord dal Duca degli Abruzzi alla spedizione High North” curata dall’istituto Idrografico della Marina. Inaugurerà martedì 2 aprile alle 17.00 presso Palazzo San Giorgio, attuale sede dell’Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale a Genova. L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Liguria, dal Comune di Genova e dalla stessa Autorità Portuale, vedrà la presenza del Direttore dell’Istituto Idrografico della Marina e dei rappresentanti degli enti patrocinanti. Attraverso un’emozionante percorso espositivo, gratuito dal 3 al 30 aprile, il visitatore potrà vivere esperienze e sensazioni uniche di un’area del globo affascinante, sempre più oggetto di attenzione e di studio da parte della comunità internazionale. Ausili audio-visivi di carattere storico, scientifico e didattico e la presenza di cimeli e testimonianze provenienti da sei differenti musei nazionali, dall’Istituto Idrografico della Marina e da rappresentanti delle istituzioni e del mondo della ricerca, consentiranno di rendere ancora più emozionante e realistico il percorso espositivo. Sarà, pertanto, possibile ripercorrere l’ultracentenaria presenza italiana in Artico, caratterizzata da grandi esplorazioni iniziate nel 1899 con la spedizione del Duca degli Abruzzi Luigi Amedeo di Savoia a bordo di nave Stella Polare, le imprese di Umberto Nobile negli anni Venti, l’inaugurazione della stazione di ricerca “Dirigibile Italia” a Ny-Alesund alle Isole Svalbard nel 1997, per arrivare ai giorni nostri con il Programma pluriennale in Artico di ricerca di geofisica marina “High North” della Marina Militare avviato nel 2017. Le regioni estreme e inesplorate del pianeta hanno sempre affascinato l’immaginario collettivo e mosso la volontà di uomini impavidi a compiere imprese straordinarie con il solo fine di accendere una luce sulle aree ancora ignote alla conoscenza umana. Oggi l’interesse per la regione artica sta assumendo una veste sempre più strategica a livello mondiale, per ciò che attiene agli aspetti economici, energetici, climatologici e di competizione tra i principali attori internazionali.