La Gran Bretagna autorizza la pillola anticovid di Merck: è il primo paese al mondo

di Marco Innocenti

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Il molnupiravir è in sperimentazione anche in Italia: uno degli 8 centri è il San Martino. L'azienda lo venderà a prezzi calmierati nei paesi poveri

La Gran Bretagna autorizza la pillola anticovid di Merck: è il primo paese al mondo

La Gran Bretagna è il primo paese al mondo ad approvare ufficialmente la pillola anticovid molnupiravir. Il farmaco, prodotto da Merck e Ridgeback Biotherapeutics, è in corso di sperimentazione anche in 8 centri Italia, uno dei quali è  il policlinico San Martino di Genova, dove il primo paziente fu trattato lo scorso 15 settembre

La decisione è arrivata dalla Mhra, l'agenzia del farmaco britannica, che ha dato il via libera all'utilizzo del molnupiravir nel trattamento del covid da lieve a moderato e in soggetti che presentino almeno un fattore di rischio di sviluppare la malattia in forma grave. "Oggi è un giorno storico per il nostro Paese - ha detto il ministro della sanità Sajid Javid - perché il Regno Unito diventa il primo Paese al mondo ad aver approvato un antivirale contro il Covid-19 che può essere assunto a casa".

Il nuovo farmaco si è dimostrato particolarmente efficace nel bloccare la proliferazione del virus, riuscendo a inserire degli errori nel suo codice genetico, risultando capace di intervenire anche in caso di contagio con le varianti più recenti come la Delta, la Gamma e la Mu. Tutto era partito addirittura nel 2013, come terapia antinfluenzale ad ampio spettro, risultando poi utile anche contro il Sanrs-Cov-2. Ogni ciclo di terapia costa circa 700 dollari e sarà sufficiente assumere per via orale 4 pillole al giorno per 5 giorni.

L'azienda ha già concesso una licenza gratuita a Medicines Patent Pool, organizzazione no-profit sostenuta dall’Onu che ha come obiettivo quello di garantire l'accesso alle cure da parte di tutti. Questa decisione permetterà di produrre e vendere il farmaco, a costi accessibili, in 105 paesi poveri in tutto il mondo. Merck continuerà invece a vendere il farmaco nei paesi più ricchi, con Francia e Stati Uniti che hanno già fatto pervenire le prime ordinazioni.