Imperia, Riva Ligure e Santo Stefano al Mare sconvolte per la morte del giovane Leonardo

di Redazione

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Il 20enne, uno dei 6 giovani coinvolti nell'esplosione avvenuta ad Halloween in un'abitazione a Molini di Triora, lavorava come cuoco e aveva svariate passioni

Imperia, Riva Ligure e Santo Stefano al Mare sconvolte per la morte del giovane Leonardo

Un incidente ormai sfociato in tragedia. L'esplosione avvenuta, nel pomeriggio del 31 ottobre, in un appartamento di via Marco Polo, a Molini di Triora, in alta Valle Argentina, ha fatto la sua prima vittima. È morto nella notte Leonardo 'Leo' Franza, 20 anni compiuti il 5 maggio 2022, che aveva riportato ustioni in oltre il 60% del corpo. Degli altri cinque ragazzi, quattro sono ancora ricoverati in prognosi riservata al Centro Grandi Ustionati di Villa Scassi, mentre il quinto è al Santa Corona di Pietra Ligure, fuori pericolo. 

La comunità di Riva Ligure e della vicina Santo Stefano al Mare è sconvolta per la scomparsa di un ragazzo sportivo, pieno di interessi e vivace, appassionato di moto, di calcio e anche di equitazione. Leo, che si era diplomato all'istituto alberghiero, aveva lavorato per la stagione estiva come cuoco al 'Rockito Bay', un chiosco ristorante sulla spiaggia di Bussana, a Sanremo, al confine con Arma di Taggia. Il titolare dell'esercizio, Giuseppe Pek Di Cosmo, racconta che Franza aveva appena terminato la stagione, e tutti erano legati a questo ragazzo, di cui Di Cosmo è anche parente alla lontana: "Un giovane estremamente gioioso, sempre sorridente. Un bel ragazzo, alto un metro e novanta, innamorato della motocicletta. Siamo davvero senza parole, è agghiacciante. Eravamo andati a trovarlo venerdì, era intubato, ma avevamo ancora speranza".

Anche il parroco di Santo Stefano al Mare Umberto Toffani lo ricorda con affetto, con la preparazione del giovane 14enne, che già all'epoca aveva la passione per cavalli e equitazione, alla cresima. Il sacerdote del confinante comune di Riva Ligure, Giovanni Verghiel, aveva già organizzato per questa sera, alle 21, una veglia di preghiera al santuario per i sei ragazzi, che si terrà però presso la parrocchia di San Maurizio e non più al santuario: "Dopo la notizia della morte di Leonardo abbiamo pensato di annullare la veglia, ma poi ci siamo detti: ci sono altri cinque ragazzi che hanno bisogno delle nostre preghiere. Preghiamo, dunque, per loro e per l'anima di Leonardo".

La tragedia ha mandato sotto choc il Liceo Sportivo Colombo di Arma di Taggia, con Marta Emanuelli, Sabrina Venturini, Tommaso Cosentino, Fabiola Mannella e Stefano Cassini, i 5 ragazzi feriti e attualmente in ospedale, che hanno studiato in questo istituto. La dirigente scolastica, Lucia Iacona, ha affermato: "Tutto l'istituto Colombo, dirigenza, docenti, personale Ata e gli allievi sono vicini alle famiglie dei ragazzi coinvolti nell'incidente. Da una settimana siamo tutti col fiato sospeso." Iacona, parlando con gli adolescenti, ha affermato che i compagni di classe sono sconvolti, ancor di più dopo aver appreso con dolore che uno dei ragazzi non ce l'ha fatta. La tragica perdita di Leonardo Franza è stata per i giovani un colpo fortissimo e inaspettato, con il dolore e la consapevolezza di una tragedia ormai di proprozioni enormi.