Imperia, ineleggibilità sindaco Scajola: Corte d'Appello respinge ricorso della minoranza

di Redazione

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Il commento del primo cittadino: "Un'altra sonora sconfitta per i consiglieri d'opposizione"

Imperia, ineleggibilità sindaco Scajola: Corte d'Appello respinge ricorso della minoranza

Corte di Appello di Genova ha depositato la sentenza che respinge il ricorso della minoranza consiliare imperiese sulla presunta ineleggibilità al secondo mandato del sindaco di Imperia, Claudio Scajola, accogliendo l'eccezione della difesa secondo cui il ricorso avrebbe dovuto essere notificato a Scajola come persona e non come sindaco.

Nella primavera del 2023, erano stati i consiglieri Luciano Zarbano (Imperia Senza Padroni), Ivan Bracco (Imperia Rinasce) e Lucio Sardi (Alleanza Verdi Sinistra) a denunciare, nel corso del primo Consiglio dopo le elezioni, l'incompatibilità per Scajola del ruolo di sindaco con quello di commissario ad acta dell'Ato idrico provinciale.

In primo grado il tribunale collegiale civile di Imperia (presidente Silvana Oronzo), rigettò l'istanza dell'opposizione "assolvendo" Scajola nel merito, ma respingendo l'eccezione preliminare della difesa, sostenuta dall'avvocato Pietro Piciocchi, che contestava la nullità della notifica dell'atto di citazione di primo grado, in quanto diretto a Claudio Scajola sindaco di Imperia e non alla persona di Claudio Scajola. Eccezione che, però, è stata accolta del giudice di Appello, secondo cui il ricorso non è stato ritualmente notificato in primo grado.

E così, come prevede il codice: quando il soggetto legittimato a stare in giudizio non viene correttamente richiamato, la pratica dev'essere trasmessa al giudice di primo grado. Insomma, è come se il precedente processo fosse stato annullato e bisognasse farne uno nuovo, partendo da una corretta notifica, malgrado i tempi siano ormai scaduti.

"Esprimo soddisfazione in quanto all'esito della vicenda processuale - ha detto il legale - il ricorso è risultato respinto sia nel merito sia per vizi procedurali che sin dall'inizio avevamo contestato e che sono stati pienamente riconosciuti dalla Corte di Appello". Note di soddisfazione per l'esito del giudizio provengono anche dallo stesso sindaco Scajola, che così commenta: "Come era prevedibile, la sentenza in Appello ha rappresentato un'altra sonora sconfitta per i consiglieri, che hanno presentato il ricorso. Dopo aver perso nel merito in primo grado, sono riusciti a farsi mettere nero su bianco dai giudici di secondo, che non sono stati neppure capaci di notificare correttamente il ricorso contro il sottoscritto".