Imperia: Coldiretti chiede sospensione bollette Rivieracqua fino a compiuta verifica dei conti
di Stefano Rissetto
L’incontro con Cecilia Brescianini, sub commissario dell'Ato idrico integrato Ovest, ha messo in luce le preoccupazioni di imprese e privati cittadini
Coldiretti Imperia ha richiesto oggi una sospensione di trenta giorni dei pagamenti delle bollette di Rivieracqua, affinché gli utenti possano verificare la correttezza delle nuove tariffe applicate, a seguito di numerose segnalazioni di importi esorbitanti e conguagli retroattivi. L’incontro con Cecilia Brescianini, sub commissario dell'Ato idrico integrato Ovest, ha messo in luce le preoccupazioni di imprese e privati cittadini, che rischiano di subire danni economici a causa di possibili errori nella fatturazione.
Richiesta di sospensione - La decisione di chiedere la sospensione è arrivata in seguito a numerose segnalazioni di bollette con importi difficilmente giustificabili, a cui si aggiungono conguagli da pagare per gli anni precedenti. "Le nuove tariffe, unitamente ai conguagli, hanno generato forti preoccupazioni tra gli utenti, soprattutto tra le imprese agricole, che si trovano a dover affrontare difficoltà economiche già gravi", ha spiegato Gianluca Boeri, presidente di Coldiretti Imperia. L’associazione ha chiesto un periodo di trenta giorni per consentire agli utenti di verificare la correttezza delle somme richieste.
Conguagli e retroattività - Un altro punto cruciale sollevato da Coldiretti riguarda la necessità di chiarire se le somme richieste a titolo di pregresso siano da considerarsi esclusivamente come conguagli e non retroattività. "È fondamentale che l’Ato idrico metta nero su bianco che le somme siano solo conguagli, non retroattività. Le imprese agricole hanno bisogno di certezze", hanno aggiunto Boeri e Domenico Pautasso, direttore di Coldiretti Imperia. Il chiarimento è essenziale per evitare errori che potrebbero compromettere ulteriormente la stabilità economica delle imprese agricole locali.
Tariffe pregresse e contratti forfettari - Altro tema delicato riguarda l’applicazione delle tariffe pregresse sui contratti forfettari. Coldiretti ha chiesto chiarimenti sul calcolo di questi costi, per evitare che le imprese possano trovarsi a dover pagare importi ingiustificati. "Vogliamo capire su quale base vengano calcolati i costi pregressi per i contratti forfettari, in modo da garantire che non vengano commesse ingiustizie", ha precisato Boeri. Le aziende agricole temono infatti che, senza adeguate verifiche, possano essere applicati costi non dovuti, con effetti devastanti sulla loro già fragile situazione economica.
Conclusioni - Il dialogo tra Coldiretti Imperia e l'Ato idrico Ovest continua, con l’obiettivo di garantire una maggiore trasparenza e correttezza nella gestione delle tariffe e dei conguagli. La sospensione temporanea dei pagamenti potrebbe essere un passo fondamentale per risolvere le problematiche sollevate, offrendo alle imprese e ai cittadini il tempo necessario per verificare e contestare eventuali anomalie.
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