Imperia, Asl risarscisce la famiglia di una donna morta nel 2017 per lesione di un'arteria coronarica

di Carlotta Nicoletti

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Venne presentata denuncia con contestuale procedimento giudiziario nei confronti dell'Asl. Il risarcimento è di 886.240,95 euro

Imperia, Asl risarscisce la famiglia di una donna morta nel 2017 per lesione di un'arteria coronarica

 L'Asl 1 Imperiese ha liquidato con un risarcimento di oltre 908mila euro i familiari di una donna di 67 anni, abitante nell'Imperiese, morta nel 2017 per la lesione di una arteria coronarica che riportò durante un'indagine medica. La paziente era stata sottoposta ad accertamenti medici, durante i quali, per un tragico errore, riportò la lesione di una l'arteria. In seguito a quell'episodio, venne presentata denuncia con contestuale procedimento giudiziario nei confronti dell'Asl. Il risarcimento è di 886.240,95 euro, a cui si aggiungono 22.200,13 euro a titolo di spese legali, per complessivi 908.414,08 euro. 

I legali della famiglia fanno sapere che l'obiettivo non è tanto il risarcimento economico, quanto evidenziare errori medici per prevenire casi simili in futuro. La famiglia fa sapere inoltre che la coronarografia era programmata e non urgente, pur essendo invasiva e non necessaria in assenza di urgenza. L’operazione è stata continuata nonostante la presenza di fattori di rischio anatomici specifici, che hanno condotto alla lesione fatale. L’obiettivo della famiglia è che la vicenda venga trattata con accuratezza per sensibilizzare e migliorare la Sanità, non per infierire sui sanitari.