Il gruppo MSC prende il controllo di Italo: investimento da 4 miliardi per Aponte
di Redazione
Luca Cordero di Montezemolo resterà presidente della compagine
Italo passa nella mani di MSC: Gianluigi Aponte porta così a termine un'operazione imponente per un totale di 4,2 miliardi, rilevando il 50% delle quote dal fondo americano Gip. Quest'ultimo resterà però come secondo azionista con il 22,6% delle azioni. Manca solo l'ufficialità.
I soci italiani si dividono: da una parte Luca Cordero di Montezemoli (che resterà presidente), Alberto Bombassei e Isabella Seragnoli reinvestiranno i 16 milioni ricavati per mantenere lo 0,5% della nuova società, dall'altra Flavio Cattaneo, Giovanni Punzo e Peninsula Capital scelgono di monetizzare e di uscire così dall'avventura. Allianz, invece, mantiene il suo 11,5% di quote e non cambia posizione.
L'operazione imbastita da Gianluigi Aponte è di quelle mastodontiche, che continua la sua espansione per provare a contrastare l'avanzata delle società asiatiche. MSC, dopo aver investito 5 miliardi per rilevare attività portuali e di logistica in Africa, aveva tentato anche di inserirsi nella trattativa per rilevare ITA Airways, senza però vederne la buona riuscita. Potrebbe però esserci un ritorno di fiamma, ma come socio di minoranza dell'operazione imbastita dal Governo con il colosso tedesco Lufthansa.
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