Hennebique, firmato l'accordo fra AdSP e Vitali Group: via ai lavori entro l'estate
di Marco Innocenti
Ospiterà anche il nuovo terminal (su due piani) di Stazione Marittima. Solimena: "Costa? E' nostro socio fondatore. Cercare spazi altrove sarebbe inutile"
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Cento milioni d'investimento per restituire Hennebique alla città di Genova. Un anno o poco più di lavori, con il cantiere che dovrebbe partire entro l'estate 2021. Sono questi i punti cardinali del progetto di riqualificazione predisposto dall'RTI fra Vitali spa e Roncello Capital srl per il quale è stato firmato l'atto di sottomissione da parte di Autorità Portuale, firma che consentirà l'avvio della fase di progettazione definitiva e di esecuzione dei lavori. Poco meno di 50 mila metri quadrati in cui troveranno spazio strutture alberghiere ma anche residenzialità di breve periodo, destinata soprattutto a studenti universitari, che occuperanno circa il 60% dell'area, con un parcheggio sotterraneo da circa 600 posti. Il resto sarà destinato al mondo delle crociere, con Stazioni Marittime che ha già manifestato ufficialmente il proprio interesse.
“Stanno entrando nel vivo i progetti volti a riqualificare le aree di contatto più pregiate tra porto e città, Hennebique e Waterfront - ha detto Paolo Emilio Signorini, presidente dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale - Con la firma di oggi si definiscono contrattualmente gli impegni reciproci tra Autorità di sistema e concessionario. In questi mesi sono stati affinati sia lo studio di fattibilità, con il nuovo terminal marittimo, sia il piano economico finanziario volto a garantire la sostenibilità dell’opera”
"Siamo i primi inquilini - ha detto Riky Solimena, presidente di Stazioni Marittime - Occuperemo un'area di circa 5mila metri quadrati su due livelli nell'ala di ponente del complesso Hennebique. Una parte dei crocieristi, quelli che si dovranno imbarcare sul molo di levante della Stazione, entreranno al piano terra dove faranno il check-in e poi saliranno al piano superiore. Lì una passerella li accompagnerà all'imbarco sulla nave. Il molo verrà allungato da Autorità Portuale per ospitare navi fino a 390 metri. La posizione di Costa? E' un nostro socio fondatore, proprio questo nuovo terminal darà spazio a tutti e credo che la vocazione portuale e crocieristica sia la nostra. Andare a cercare spazi altrove sarebbe inutile. Il concessionario per la movimentazione passeggeri è Stazioni Marittime che Costa Crociere ha fondato. Io credo che ci sia spazio per tutti. L'eventuale spostamento dell'interesse di Costa su Calata Gadda? Quella è un'ipotesi ma non credo abbia la destinazione a muovere passeggeri quindi va rivista come destinazione. Sbarcare lì significa poi che i passeggeri si muoveranno nell'ambito del Porto Antico, esulando dall'ambito della Stazione. Sono soluzioni che accetteremmo di buon grado, comunque, il porto è grande e c'è spazio per tutti".
Un progetto che finalmente, dopo anni di discussioni e retromarce, prende il via ufficialmente, con la speranza che Genova possa riappropriarsi in tempi brevi di uno dei suoi biglietti da visita nei confronti di chi arriva in città dal mare.
“E' stato firmato l'accordo – ha commentato il sindaco Marco Bucci - quindi abbiamo la possibilità che il progetto vada avanti e diventi davvero una cosa importante per Genova. E' il centro del vecchio porto, in una posizione strategica che porterà un vento nuovo anche culturale, perché questa non è solo un'operazione di business. C'è il recupero di una parte di città che era stata abbandonata negli anni passati ed è un'operazione che io vedo assolutamente in linea con l'idea di città che noi vogliamo per Genova”.
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