Gronda, scintille Lega-Pd: "Porterà lavoro, sicurezza e futuro", "Sì ma si trovino i soldi per finanziarla"
di Redazione
"I liguri hanno scelto di dire un no deciso all’immobilismo", "Delle restanti 24 gallerie e degli oltre 49,895 chilometri non c’è né traccia né certezza"
Botta e risposta tra Lega e Pd sul tema della Gronda, di cui oggi è stato completato lo scavo della prima galleria. “Esprimiamo grande soddisfazione - dice in una nota il gruppo consiliare della Lega a Genova - per il completamento dello scavo della prima galleria della Gronda di Genova, un’opera strategica per il miglioramento della mobilità e la crescita economica del nostro territorio. Il lavoro, realizzato da Autostrade per l’Italia nella zona di Genova Est, rappresenta un traguardo importante per un’infrastruttura che per troppo tempo è stata ostacolata da chi, a sinistra, tentava di bloccare opere necessarie per Genova, il Nord Ovest e tutto il Paese. I liguri hanno scelto di dire un no deciso all’immobilismo e ai tentativi di fermare lo sviluppo. La Gronda porterà più lavoro, più sicurezza nella viabilità e un futuro più roseo per Genova. La Lega, con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il vice ministro Edoardo Rixi, continuerà a battersi per il completamento rapido e senza ulteriori ostacoli di quest’opera, per rendere Genova e la Liguria sempre più moderne, competitive e accessibili".
Replica Davide Natale, segretario Pd Liguria: “La Lega esulta per la prima galleria da 105 metri della Gronda, peccato però che delle restanti 24 gallerie e degli oltre 49,895 chilometri non c’è né traccia né certezza. Nonostante i proclami, gli annunci di firme, di cui si sono perse le tracce, e i finanziamenti mai arrivati, per proseguire con l’opera serve innanzitutto capire quale impatto avrà il progetto rispetto agli adeguamenti agli ultimi standard tecnici normativi, su cui si dovranno pronunciare il Ministero dei Trasporti e dell’Ambiente. Ma soprattutto bisognerà chiarire come verrà finanziata. Dai 4,6 miliardi iniziali, si è passati a un costo complessivo che si aggira intorno ai 7-8 miliardi. Da mesi Salvini e Rixi non fanno altro che fare annunci, ma alla conta dei fatti siamo ancora in alto mare. Invece di continuare con questa sterile propaganda, visto che la Lega guida il Ministero dei Trasporti, metta da parte le vuote dichiarazioni e impieghi il proprio tempo per trovare i finanziamenti necessari per finire davvero l’opera".
Arriva anche la replica di Federico Bertorello (Lega): “La Gronda di Genova non graverà in alcun modo sulle tasche dei cittadini come dice il segretario del Pd Davide Natale. Ogni centesimo necessario al suo completamento sarà a carico di Autostrade per l’Italia (Aspi), come già stabilito. È il PD, invece, che sembra voler far pagare l’opera ai contribuenti, una scelta che i liguri hanno già rifiutato. Le affermazioni di Natale dimostrano ancora una volta una visione distante anni luce dai reali bisogni di Genova e della Liguria e dalla volontà di investire nel futuro della città senza pesare sulle spalle dei cittadini. La Lega è sempre stata chiara: la Gronda è un’opera necessaria per migliorare la mobilità e la sicurezza, ed è fondamentale realizzarla senza sprechi e con fondi privati, non pubblici. Il completamento della Gronda è una nostra priorità e insieme al Ministero dei Trasporti, continueremo a lavorare perché si possa realizzare nel più breve tempo possibile”. Lo dice in una nota il capogruppo della Lega in comune a Genova, Federico Bertorello, in risposta alle dichiarazioni di Davide Natale, segretario del PD Liguria, che ha criticato l’impegno per la Gronda di Genova.
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