Gronda di Genova, Bucci: "Così la città abbandona l'isolamento strutturale"

di Redazione

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Il sindaco del capoluogo ligure: "Genova si trova ad un bivio fondamentale del proprio futuro"

Gronda di Genova, Bucci: "Così la città abbandona l'isolamento strutturale"

"Genova è a un bivio fondamentale per la costruzione del proprio futuro. Sta finalmente per abbandonare l'isolamento infrastrutturale che negli ultimi 30 anni ne ha dimensionato le aspettative e la crescita: con il Terzo Valico, il Nodo di Genova e la nuova Diga Foranea oggi riusciamo a parlare concretamente anche di Gronda. Un impegno importante che il nuovo governo si è assunto e sul quale il Comune di Genova si è preso impegni precisi per cercare di accelerare i cantieri e mitigare l'impatto che questi avranno su una buona porzione della città. Stiamo disegnando la città dei nostri figli e dei figli dei nostri figli, un grande centro logistico, turistico e dell'alta tecnologia nevralgico per l'Italia e per l'Europa". Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci durante la sottoscrizione del protocollo d'intesa da parte del ministro alle Intrastrutture Matteo Salvini sulla Gronda autostradale di Genova.

Nel Protocollo, le parti si impegnano a coordinarsi, ognuna per propria competenza, nella realizzazione della Gronda. In particolare, sono richiamati come obiettivi strategici l'efficientamento dei collegamenti infrastrutturali e la sostenibilità ambientale dell'opera. I firmatari del Protocollo, inoltre, garantiscono la più ampia collaborazione per una rapida realizzazione dell'opera, con impegni reciproci.

Il Comune di Genova "si adopererà tempestivamente per la liberazione delle aree ancora occupate nonché per la gestione dei rapporti con le delegazioni e comitati locali" e "Regione Liguria e lo stesso Comune di Genova si impegnano a fornire la massima collaborazione per la corretta attuazione del Piano di utilizzo delle terre e rocce provenienti dagli scavi per quanto di rispettiva competenza, anche attraverso la partecipazione all'Osservatorio Ambientale". I sottoscrittori si impegnano, inoltre, "a collaborare fattivamente a una rapida risoluzione di tutte le problematiche o criticità di qualsiasi tipologia che dovessero insorgere nel corso della realizzazione dell'opera".