Green & Circular Economy: Incontro con Nicolas Meletiou, managing director di Eso Recycling
di Simone Galdi
Dal 1999 l'azienda offre un servizio completo di gestione dei rifiuti da ufficio alle Aziende dislocate su tutto il territorio italiano
Ospite di Green & Circular economy a Telenord, in un'intervista di Simone Galdi il managing director di Eso Recycling Nicolas Meletiou presenta la storia e le prospettive di sviluppo dell'azienda che guida.
Sviluppo sostenibile - La ferma volontà di contribuire allo sviluppo di una coscienza critica del riciclo e riutilizzo ha portato Eso Recycling a trovare nuove forme di recupero dei materiali, con una storia che parte nel 1999. ESO nasce proprio sul finire del secondo millennio, per risolvere un problema che in quel momento in Italia non era ancora centrale: fare la raccolta differenziata dei rifiuti da ufficio, come la carta, i neon, i toner e tutta la tipologia di rifiuti che venivano smaltiti semplicemente nel cestino della spazzatura. La struttura dell'azienda è così cresciuta su tutto il territorio nazionale, con autisti detti ESO drivers, personale diretto, camion e autisti diretti, quindi dipendenti, per andare a fare la raccolta dei rifiuti da ufficio in tutta Italia.
I giardini di Betty - Tra i progetti più significativi nati dall'esperienza di Eso, c'è quella davvero particolare dei "Giardini di Betty". L'iniziativa, nata da Esosport, spin off di Eso Recycling, prevede la creazione di parchi giochi per bambini, realizzati tramite pavimenti anticaduta generati da vecchie scarpe da ginnastica riciclate. Queste aree vengono definite “I Giardini di Betty” in onore di Elisabetta Salvioni Meletiou, moglie del Managing Director di ESO Nicolas Meletiou, che ha visto nascere il progetto e al quale teneva in modo particolare. Il progetto, privo di scopi di lucro, ha avuto come risultato, dopo anni di studio della lavorazione della gomma, il riciclo delle scarpe da ginnastica esauste al fine di creare nuovi prodotti.
Non solo il running - Proprio come le scarpe da corsa, anche le camere d'aria delle biciclette trovano nuova vita con Eso. L'idea nasce proprio dalla difficoltà a smaltire correttamente questo genere di rifiuti: con il servizio Esosport bike, rivolto ai negozi sportivi, ai bike sharing e ai Comuni, i soggetti che ne hanno necessità trovano supporto nella gestione e nello smaltimento delle camere d’aria e dei copertoni esausti delle biciclette. E allo stesso modo è possibile riciclare le palline da tennis, con una nuova vita che viene donata loro per le pavimentazioni di gomma e le piste d'atletica. Un esempio efficace e lungimirante di nuove prospettive della circular economy.
Condividi:
Altre notizie
Green & Circular Economy: Incontro con Enrico Lastrico, project manager Re.Vetro
04/12/2024
di Simone Galdi
Green & Circular Economy: Incontro con Federico Fusari, direttore generale consorzio Ricrea
03/12/2024
di Simone Galdi