Giornata nazionale del Braille, Vivaldi: "Per noi come l'invenzione della ruota"

di Giorgia Fabiocchi

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Il Braille è metodo di lettura e scrittura messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo e consiste in simboli formati da punti

Giornata nazionale del Braille, Vivaldi: "Per noi come l'invenzione della ruota"

"Il braille come l’invenzione della ruota per l’essere umano". Così il metodo di scrittura tattile è fondamentale per gli ipovedenti, come spiega il presidente ligure dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Arturo Vivaldi. Perché anche la Liguria oggi celebra la giornata nazionale del braille. La Giornata è stata istituita nel 2007 e rappresenta un momento di sensibilizzazione che pone l’attenzione sull’importanza che il sistema Braille riveste per le persone non vedenti nella vita quotidiana: nella nostra regione sono circa 4mila le persone non vedenti o ipovedenti.

Il Braille è metodo di lettura e scrittura messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo e consiste in simboli formati da un massimo di sei punti impressi su fogli di carta. In Liguria sono circa 4mila le persone non vedenti o ipovedenti. Il Braille è metodo di lettura e scrittura messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo e consiste in simboli formati da un massimo di sei punti impressi su fogli di carta.

"Con questo momento abbiamo voluto significare la grande collaborazione che prosegue tra Regione Liguria e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, che si muove in più direzioni – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Ilaria CavoSotto il profilo della formazione si è appena concluso un corso finanziato da Regione per 15 centralinisti che hanno ricevuto a fine 2021 l’abilitazione e stanno cominciando a lavorare. C’è poi il sostegno alle attività di socializzazione e informazione attraverso uno sportello informativo sulle attività ricreative e di socializzazione per non vedenti e ipovedenti".

“Nei prossimi mesi aumenteranno le azioni che attraverso i centri per l’impiego e i servizi al lavoro potranno essere messe in campo, rispetto a quanto già si è potuto fare per l’avviamento al lavoro di persone con disabilità sensoriale, per facilitare l’occupabilità – aggiunge l’assessore al lavoro e al turismo Gianni BerrinoSiamo infatti in via di definizione del Piano Attuativo Regionale di GOL, e tra i beneficiari di azioni dedicate, sia di accompagnamento al lavoro sia di formazione, vi sono per l’appunto le persone disabili e quindi anche le disabili sensoriali"