Giglio Bagnara, definite le prime uscite: undici lavoratrici lasceranno lo storico negozio di Sestri Ponente

È stato sottoscritto lunedì 12 maggio l’accordo che sancisce il primo passo verso la dismissione dello storico negozio Giglio Bagnara di Sestri Ponente. L’intesa prevede il licenziamento di undici dipendenti, tutte donne, in un quadro di collaborazione tra azienda, sindacati e istituzioni locali. L’attività commerciale, fondata nel 1869, proseguirà ancora per alcuni mesi fino alla chiusura definitiva prevista per ottobre 2025.

Accordo – L’intesa è stata siglata nella sede di Ascom-Confcommercio di Genova dopo un confronto multilaterale che ha coinvolto Regione Liguria, l’azienda con il suo consulente Alessandro Lupi, Ascom rappresentata da Giusy Benazzi, la Fisascat-Cgil tramite il delegato provinciale Fabio Piccini e le stesse undici lavoratrici. Il documento regola l’uscita graduale delle dipendenti tra la fine di luglio e la fine di agosto, in un clima definito da tutti rispettoso e collaborativo.

Liquidazione – Il processo di chiusura è stato avviato con la formula della liquidazione volontaria e si concluderà nei prossimi mesi. L’azienda, in attività da oltre 150 anni, ha deciso di procedere con una progressiva dismissione delle risorse, inclusa la liquidazione del personale, delle merci e delle strutture. L’obiettivo dichiarato è onorare tutti gli impegni in essere, garantendo un percorso il più possibile ordinato e condiviso.

Presente e futuro – Nonostante il percorso ormai segnato verso la chiusura, il punto vendita di Sestri Ponente resta operativo. Il negozio continua a offrire prodotti in collaborazione con i marchi partner, mantenendo attiva la relazione con la clientela. Una scelta che riflette la volontà di accompagnare con dignità e continuità la conclusione della propria attività, rispettando fino all’ultimo i valori che hanno contraddistinto Giglio Bagnara per generazioni.

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