Genova, "Sofia nel cuore": raccolti 300 mila euro a favore della ricerca sull'angiosarcoma cardiaco

di Lorenzo Aluigi

Donato al policlinico San Martino un elettromiografo per lo studio di muscoli e nervi

In soli 12 mesi di attività l'Associazione "Sofia nel Cuore" ha raccolto 300 mila euro. La cifra è stata destinata in gran parte all'Italian Sarcoma Group a favore della ricerca sull'angiosarcoma cardiaco, la rara malattia che ha messo fine alla vita di una studentessa genovese Sofia Sacchitelli, a soli 23 anni.

Questa mattina, a un anno esatto dalla nascita dell'Associazione, sono stati presentati a Palazzo Tursi gli obiettivi raggiunti e le prospettive future.

"Oggi il sogno di Sofia è più vicino a diventare realtà, grazie al supporto di tante persone - ha dichiarato Ilaria Sacchitelli, sorella di Sofia e presidente dell'associazione - E' per noi motivo di profonda gioia essere riusciti a finanziare un importante progetto di ricerca dell'Italian Sarcoma Group che, nel giro di pochi anni, ci consentirà di comprendere meglio questa malattia rara, la cui incidenza è di due casi su un milione di persone e la cui prognosi è a oggi infausta".

Al Policlinico San Martino è stato anche donato un elettromiografo di ultima generazione per lo studio di muscoli e nervi, mentre l'Italian sarcoma Group ha avviato il progetto di ricerca sugli angiosarcomi primitivi localizzati.