Genova, si muove il mercato immobiliare tra domanda giovane e nuovi valori
di Simone Galdi
Nel 2024 settore dinamico, con aumento della domanda tra i 18 e i 40 anni e una revisione delle zone immobiliari
Il mercato immobiliare di Genova ha registrato nel 2024 un andamento influenzato dalle dinamiche demografiche e da un aggiornamento delle valutazioni catastali. I dati dell'Osservatorio Immobiliare FIAIP evidenziano un incremento dell’interesse da parte di acquirenti giovani e una riorganizzazione delle zone del Centro Storico per migliorare la trasparenza dei prezzi.
Andamento demografico – Al 1° gennaio 2024, Genova contava 561.947 abitanti, cifra salita a 562.672 nei primi sei mesi dell'anno. La fascia d'età tra i 18 e i 40 anni si conferma la più attiva sul mercato immobiliare, rappresentando il 31% degli acquirenti. L’età media degli acquirenti si attesta sui 38 anni, mentre quella dei venditori è più alta, con una media di 55 anni.
Dinamiche di mercato – Il calo della popolazione giovane influisce sulla domanda abitativa, mentre l’invecchiamento della popolazione aumenta l’offerta di immobili. Molte famiglie si trovano a dover gestire più eredità immobiliari, con un conseguente incremento delle vendite. Parallelamente, la popolazione straniera residente ha raggiunto le 81.500 unità, pari al 14,5% del totale, contribuendo alla tenuta del mercato.
Zone e prezzi – Nel 2024, si è registrato un aumento dei valori nelle zone centrali e semicentrali. Quartieri come Carignano, Quarto, Quinto e Sturla hanno visto crescere le quotazioni. San Fruttuoso e Marassi restano aree di forte scambio abitativo. Sampierdarena e Sestri Ponente mostrano stabilità nei prezzi, sostenuti dal mercato delle locazioni.
Tipologie abitative – I trilocali si confermano la tipologia più richiesta (28,2% delle compravendite), seguiti dai quadrilocali (24,5%). In aumento le transazioni di immobili con più di quattro camere (24,6%), soprattutto in periferia. Anche i bilocali mantengono una quota importante (19,7%), mentre i monolocali rappresentano solo il 3% delle vendite. Investimenti e infrastrutture – Genova continua ad attrarre investitori europei grazie al buon rapporto qualità-prezzo e alla vicinanza alle riviere liguri. La città beneficia di miglioramenti nei collegamenti ferroviari e autostradali, fattori determinanti per il mercato.
Nuove zone OMI – Grazie alla collaborazione tra FIAIP e Agenzia delle Entrate, sono stati ridefiniti i perimetri di alcune zone del Centro Storico, migliorando la coerenza delle valutazioni immobiliari. "Siamo soddisfatti di poter offrire il nostro know-how professionale per garantire dati sempre più aderenti alla realtà del mercato", afferma Massimo Segalerba, vicepresidente FIAIP Genova. La revisione delle zone mira a superare le precedenti valutazioni non omogenee e a riflettere meglio l'evoluzione urbanistica della città.
Prospettive – Nonostante il rialzo dei tassi di interesse sui mutui, il mercato immobiliare genovese ha mostrato resilienza. Il volume delle compravendite si mantiene stabile, segnalando un equilibrio tra domanda e offerta, con un’attenzione crescente alla qualità abitativa e alle nuove esigenze dei residenti.
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