Genova, “Se vedi una luce danzare sull’acqua”: l’inedito epistolario di Liliana Rampello al Ducale

di Anna Li Vigni

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Attraverso le loro lettere, Il critico letterario, ex docente di estetica all’università di Bologna, racconta quarant’anni di vita delle sorelle Vanessa Bell e Virginia Woolf

Genova, “Se vedi una luce danzare sull’acqua”: l’inedito epistolario di Liliana Rampello al Ducale

Martedi 4 febbraio 2025 alle ore 17.45 nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, si svolgerà la presentazione  del libro “Se vedi una luce danzare sull’acqua. Lettere tra sorelle 1904-1941” a cura di Liliana Rampello

Il libro - Se vedi una luce danzare sull’acqua, è la raccolta delle lettere tra Vanessa Bell e Virginia Woolf, curata da Liliana Rampello. Questo epistolario, per gran parte inedito in Italia, racconta circa quarant’anni di vita di due sorelle, attraverso passioni, delusioni, successi letterari e artistici, tragedie private e gli echi delle guerre mondiali.

Il racconto - Le incontriamo quando hanno poco più di vent’anni, le sorelle Stephen: Vanessa si preoccupa della salute di Virginia, le annuncia la sua visita a Londra e la conforta durante il crollo nervoso che l’ha colpita. Ma è quasi sessanta anni dopo che Virginia, in un atto definitivo, scrive alla sorella maggiore il suo ultimo messaggio, un biglietto di addio in cui si percepisce ancora un amore che non ha mai cessato di brillare. Tra queste due lettere, di inizio e fine vita, c’è un intero arco di esistenza, costellato di scambi epistolari ogni volta che la distanza le separava.

Due vite, due sorelle - Frase dopo frase, le due sorelle passano da ragazze a donne adulte e mature, si confrontano sulla scrittura dell’una e sulla pittura dell’altra, si confidano gli innamoramenti, le gioie, e anche le difficoltà nei rispettivi matrimoni e famiglie. Si scambiano pettegolezzi, tenerezze, invidie e gelosie; si abbracciano nei momenti di lutto e nei periodi bui di depressione. E così, attraverso le loro lettere, si ritraggono l’una per l’altra, rispecchiandosi nei pensieri e nei sentimenti comuni.

Le lettere - Sono spontanee, ironiche, disinibite, scritte in una lingua brillante che rivela la grandezza e la fragilità di due personalità irripetibili ma affiora anche il “brusio spregiudicato” della cerchia di Bloomsbury, che fa da sfondo alla loro corrispondenza.

Questo epistolario non è solo la biografia di due persone straordinarie, ma un racconto di un legame umano profondo, che va oltre la somma delle singole vite: è qualcosa che sta tra due vite, un rapporto che vive di parole e di silenzi condivisi.

 

 

 

 

 

 

 

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