Genova, rubano vestiti alla Fiumara e tentano la fuga: un arresto e una denuncia
di Alessandro Bacci
Due donne hanno rimosso le placche antitaccheggio, una 36enne ha anche minacciato e rifilato delle gomitate all'addetto alla sicurezza
La Polizia di Stato di Genova ha arrestato ieri pomeriggio una peruviana di 36 anni per il reato di rapina e ha denunciato un cittadina dell’Ecuador di 28 anni per il reato di tentato furto aggravato in concorso. Le due amiche, entrambe pregiudicate, sono entrate all’interno di un esercizio commerciale della Fiumara e, dopo aver rimosso le placche antitaccheggio da alcuni capi d’abbigliamento, per un valore di circa 180 euro, hanno cercato di uscire senza pagare. Un addetto alla sicurezza, che non le aveva mai perse di vista, le ha però fermate alle casse.
Le due ladre a quel punto, dopo aver abbandonato la refurtiva, hanno tentato di scappare e quando il vigilante le ha inseguite, la 36enne ha scatenato la sua furia minacciandolo e colpendolo con delle gomitate. La donna, resasi conto di non avere nessuna possibilità di fuga, come ultima speranza, ha afferrato una bottiglia di plastica scagliandola con veemenza ancora semipiena contro l’addetto, colpendolo al petto.
Durante la concitata fuga la 28enne invece non ha posto in essere nessun atteggiamento violento anzi si è fermata quando un secondo vigilante le ha intimato di non scappare. Gli agenti di una volante dell’UPG, inltervenuti rapidamente in soccorso degli addetti alla sicurezza, sono riusciti poi a mettere fine alla furia della donna arrestandola. Fissata per questa mattina la direttissima nei confronti della 36enne che è stata trovata in possesso di un oggetto metallico ricurvo a forma di uncino probabilmente utilizzato per l’asportazione dei dispositivi antitaccheggio.
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