Genova: riaprono i locali della galleria commerciale di via Pavese, le 'Lavatrici' ritrovano un punto di riferimento

di steris

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Ariotti (Lega): "Con i comitati di quartiere abbiamo lavorato insieme per oltre due anni su un progetto condiviso"

Genova: riaprono i locali della galleria commerciale di via Pavese, le 'Lavatrici' ritrovano un punto di riferimento

Dopo anni di abbandono, la galleria commerciale del quartiere San Pietro Lavatrici, a Prà, è pronta a tornare a vivere. A darne l'annuncio è Fabio Ariotti, consigliere comunale della Lega con delega alla partecipazione dei cittadini e dei comitati, che sottolinea come questo risultato sia frutto di un lungo lavoro di collaborazione tra le istituzioni e la comunità locale.

"Grazie all’impegno condiviso con i comitati di quartiere e il territorio, i locali della galleria commerciale saranno presto riaperti, diventando nuovamente un punto di riferimento per la comunità", ha dichiarato Ariotti. "Avevo già sollecitato in Consiglio comunale la riqualificazione e l’assegnazione concreta di questi spazi, sia per attività commerciali che associative. Con i comitati di quartiere abbiamo lavorato insieme per oltre due anni su un progetto condiviso, riuscendo a mettere d'accordo anche realtà che in passato avevano visioni divergenti", ha aggiunto.

Il progetto, che è stato presentato al vicesindaco Piciocchi, ha dato il via all'iter che ha portato alla riqualificazione degli spazi, necessari per supportare il tessuto sociale ed economico di un quartiere misto, composto sia da edilizia popolare che privata. L’intervento, che ha richiesto un investimento di circa 280.000 euro, ha trasformato la galleria in uno spazio destinato a ospitare attività commerciali e associative di fondamentale importanza per il quartiere.

"Questo è stato possibile solo grazie al dialogo e all’impegno di tutte le parti coinvolte. La galleria di via Cesare Pavese tornerà così a essere un luogo vivo, un punto di riferimento per i cittadini e un supporto concreto per la rete sociale del quartiere", ha concluso Ariotti, ringraziando l’assessore Piciocchi, i comitati e tutte le realtà istituzionali e associative che hanno collaborato al progetto.