Genova, per la diga foranea è corsa a due: Fincantieri-Webuild contro Gavio-Caltagirone
di Edoardo Cozza
Entro luglio la decisione definitiva tra i consorzi capitanati da big italiani del settore costruzione. Poi il via ai lavori a gennaio 2023
Mercoldì 1° giugno sono state spedite le lettere d'invito di partecipazione alla gara per la costruzione della nuova diga foranea di Genova: l'autorità portuale ha contattato due consorzi "capitanati" da big italiani del settore.
Da un lato c'è il gruppo della costruzione di Ponte San Giorgio, ovvero l'alleanza tra WeBuild e Fincantieri Infrastructure, affiancati da Fincosit e Sidra; dall'altro c'è il consorzio Eteria, che raggruppa due realtà tra le principali in Italia, ovvero Gavio e Caltagirone, e a cui partecipa Acciona, azienda spagnola forte di un curriculum con 50 porti costruiti, e Rcm Costruzione, società che a Genova è già coinvolta nella fase 2 del ribaltamento a mare di Fincantieri.
Entro luglio sarà presa la decisione definitiva su chi effettuerà i lavori, che prenderanno il via, come annunciato dal presidente dell'AdSP Paolo Emilio Signorini, a gennaio 2023.
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