Genova, Palombella (Uilm) sull'ex Ilva: "Ritardi e incongruenze dallo Stato"
di Edoardo Cozza
Il segretario generale del sindacato: "Nessuno si assume le responsabilità, c'è inerzia e non si fanno le scelte"
Il piano industriale non c'è, l'ingresso ufficiale dello Stato (tramite Invitalia) è stato ancora ritardato: l'ex Ilva, oggi Acciaierie d'Italia, non trova pace. A Genova per il congresso provinciale della Uilm c'era anche il segretario generale nazionale Rocco Palombella che sul punto attacca: "Scelte che erano state già realizzate rischiano di essere ritardate e di lasciare un carico dal punto di vista occupazionale e delle strategie. Avevano fissato come limite temporale per l'ingresso la fine di maggio, ma il dissequestro ci sarà nel 2023: com'è possibile che l'ingresso dello Stato avvenga un anno prima? Denunciamo il ritardo, ma anche l'inerzia di uno Stato che parla di industria, ma non sceglie: manca assunzione di responsabilità, come se fosse una situazione normale".
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie

Chiavari: 'Economic Forum Giannini' premia Elettra Marconi figlia dello scienziato Nobel per la fisica
10/04/2025
di Stefano Rissetto

Trump alza i dazi alla Cina al 125%, ma annuncia tregua di 90 giorni su quelli reciproci
10/04/2025
di Carlotta Nicoletti


Liguria, 18 progetti innovativi per rafforzare la filiera industriale con Europa 2027
08/04/2025
di Carlotta Nicoletti


Dazi Usa sull’Europa, Messina (Assarmatori): “Italia non in pericolo, ma servono risposte pragmatiche”
08/04/2025
di Carlotta Nicoletti - Matteo Cantile