Genova, omicidio del Cep, i vicini: "È gente perbene, inspiegabile quanto accaduto"

di Federico Amodeo

Claudio Evangelista era seguito da tempo dal centro di salute mentale di Voltri

Tragedia ieri sera al Cep di PràClaudio Evangelista, uomo di 42 anni in cura ai servizi di salute mentale dell'ospedale di Voltri, ha accoltellato a morte il padre Francesco, 77 anni, dopo una lite avvenuta in casa per futili motivi. L'omicidio intorno alle 19 in via Novella.

Claudio riposa, sente dei rumori: forse la televisione, forse i rumori nemmeno ci sono. L'uomo entra in cucina dove la madre sta preparando la cena, afferra un coltello e si avventa sul padre, uccidendolo. La sorella Carmen prova a intervenire ma viene anche lei ferita a un braccio, poi la madre Maria riesce a chiamare i soccorsi e l'uomo viene arrestato, senza opporre resistenza. Sul posto polizia, 118, scientifica e in ultimo il medico legale, che non ha potuto che constatare il decesso di Francesco.

Claudio era seguito dall'igiene mentale da tempo e i suoi problemi sembravano sotto controllo, anche perché si presentava regolarmente alle visite programmate e seguiva le cure assumendo i farmaci che gli venivano prescritti.