Genova, Mondini e la crisi del gas: "Meno burocazia sulle rinnovabili"

di Redazione

Il presidente di Confindustria commenta una situazione complicata. "Soffrono soprattutto piccole e medie imprese, bisognerebbe ripensare tutta la politica energetica"

Giovanni Mondini, presidente di Confindustria Liguria, a margine del convegno 'Cause, mitigazioni e rimedi. Comunità energetiche: ruolo e opportunità' a Genova ha rilasciato qualche dichiarazione durante la Diretta Live di Telenord. Attenzione rivolta ovviamente alla crisi energetica. "Soffrono ovviamente le aziende che sfruttano molta energia nel ciclo produttivo, ma soprattutto le piccole e medie aziende. Le grandi hanno firmato a suo tempo contratti a tariffe fisse e quindi sono più garantite, chi non ha la struttura per programmare con largo anticipo i suoi rifornimenti ovviamente soffre".

E' chiaro che siamo in un momento molto delicato. "Bisognerebbe ripensare a tutto il nostro approccio verso l'energia in maniera rivoluzionaria, prendendo decisioni coraggiose. Non vorrei essere frainteso, ma è difficile che ci possa riuscire un governo politico, magari in questo momento sarebbe stato meglio avere un governo tecnico".

Il tutto mentre il paese si stava preparando alla transizione energetica. "Adesso diventa ancora più importante muoversi verso le rinnovabili, che potrebbero garantire in poco tempo contribuiti importanti per ridurre la nostra dipendenza energetica. Ma il problema è la burocrazia, che tiene fermi progetti già pronti. Va bene il rispetto delle regole, ma si stanno perdendo grandi opportunità"