Genova: minacce e botte alla ex compagna, arrestato dalla polizia

di steris

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Gli agenti delle volanti sono intervenuti rapidamente e hanno trovato l'uomo ancora attaccato al citofono e in evidente stato di agitazione

Genova: minacce e botte alla ex compagna, arrestato dalla polizia

La polizia ha arrestato a Genova un uomo di 39 anni, originario del Pakistan, per stalking dopo mesi di violenze nei confronti della sua ex fidanzata, una badante ecuadoriana di poco più giovane. L’episodio che ha portato all’arresto è avvenuto ieri sera, quando l’uomo si è presentato sotto casa della donna, iniziando a citofonare insistentemente per costringere il suo ex a farlo salire. Gli agenti delle volanti sono intervenuti rapidamente e lo hanno trovato ancora attaccato al citofono e in evidente stato di agitazione. L’uomo è stato anche denunciato per non aver mostrato i documenti di identità.

La relazione e l’escalation – Da un’iniziale attrazione a violenze e minacce - La relazione tra i due, iniziata a luglio, è rapidamente degenerata in un incubo per la donna. Inizialmente il comportamento del fidanzato era geloso e possessivo, ma con il passare dei mesi è diventato sempre più invadente e violento. La donna ha tentato di lasciarlo, ma le sue richieste sono state respinte con minacce. L’uomo ha cominciato a controllare ogni suo movimento, a seguirla e a tempestare di telefonate e messaggi. A settembre, dopo una discussione, l’ha trascinata fino alla fermata del bus, cercando di costringerla a tornare a casa con lui.

Aggressioni fisiche – Schiaffi e pugni in piazza - Il comportamento dell’uomo è peggiorato a tal punto che, la settimana scorsa, in piazza Caricamento, l’ha aggredita fisicamente con schiaffi e pugni. Solo grazie all’intervento di alcuni passanti la donna è riuscita a liberarsi dalla presa dell’ex fidanzato. Dopo quest’episodio, la donna si è finalmente decisa a denunciarlo ai carabinieri. Nonostante la denuncia, però, l’uomo non ha smesso di tormentarla, continuando a inviarle fino a 30 messaggi al giorno e a chiamarla incessantemente.

L’intervento delle forze dell’ordine – L’arresto definitivo - L’ultimo episodio, avvenuto ieri sera, ha convinto il pubblico ministero Federico Panichi a chiedere l’arresto dell’uomo. Quando la donna ha richiesto l’intervento della polizia, il 39enne si trovava ancora sotto casa sua, insistendo nel voler entrare nell’abitazione. Gli agenti, giunti prontamente sul posto, lo hanno arrestato. La denuncia, la situazione di continua intimidazione e il comportamento sempre più violento hanno spinto la giustizia a intervenire per fermare l’escalation di violenze.

 

Il quadro complessivo – Un percorso tormentato

Il caso evidenzia la pericolosità di relazioni che sfociano in stalking e violenza, creando una spirale di sofferenza per la vittima. Nonostante il comportamento ossessivo e minaccioso, la donna ha trovato il coraggio di denunciare l'uomo, interrompendo finalmente l’incubo che durava da mesi. Ora l’uomo è sotto custodia, ma la strada per la vittima resta lunga, segnata da cicatrici psicologiche difficili da superare.