Genova, la mostra fotografica al Ducale "Tina Modotti. Donne, Messico e Libertà”

di Tiziana Cairati

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Dopo il successo al Mudec Photo di Milano, dall’8 aprile al 9 ottobre 2022 arriva l'evento fotografico legato ad una delle più famose fotografe del XX secolo

Genova, la mostra fotografica al Ducale "Tina Modotti. Donne, Messico e Libertà”

Dopo il successo al Mudec Photo di Milano, dall’8 aprile al 9 ottobre 2022 arriva a Palazzo Ducale di Genova la mostra “Tina Modotti. Donne, Messico e Libertà”, promossa da Fondazione Palazzo Ducale, Regione Liguria, Comune di Genova, prodotta da 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, a cura di Biba Giacchetti, in collaborazione con Sudest57 e realizzata grazie al fondamentale contributo scientifico del Comitato Tina Modotti.

Tra le più grandi interpreti femminili dell’avanguardia artistica del secolo scorso, Tina Modotti
espresse la sua idea di libertà attraverso la fotografia e l’impegno politico e sociale, diventando icona del Paese che l’aveva accolta ma trascendendo ben presto i confini del Messico nella sua pur breve vita (morì a 46 anni), per essere così riconosciuta sulla scena artistica mondiale. Ancora oggi Tina Modotti rimane il simbolo di una donna emancipata e moderna, la cui arte è indissolubilmente legata alla ricerca verso una “nuova umanità”.

In esposizione a Palazzo Ducale un centinaio di fotografie, stampe originali ai sali d'argento degli anni Settanta realizzate a partire dai negativi di Tina, che Vittorio Vidali consegnò al fotografo Riccardo Toffoletti, il quale fu protagonista della sua riscoperta, oltre a fotografie, lettere e documenti conservati dalla sorella Jolanda, e video per un racconto affascinante, che avvicinerà il pubblico a questo spirito libero, che attraversò miseria e fama, arte e impegno politico e sociale, arresti e persecuzioni, ma che suscitò anche un’ammirazione sconfinata per il pieno e costante rispetto di sé stessa, del suo pensiero, e della sua libertà.

La primavera di Palazzo Ducale continua a riservare appuntamenti di altissima qualità – commenta l’assessore alle Politiche culturali del Comune di Genova Barbara Grosso –. È di solo una settimana fa il grande successo della rassegna “La Storia in piazza” che è stata seguita da ben 15mila persone, la mostra su Monet sta facendo numeri davvero confortanti e la “La forma della meraviglia” sta trainando una serie di iniziative che hanno trasformato Genova nella città del Barocco. Ora la Fondazione Palazzo Ducale, che si conferma come uno dei centri di produzione culturale più importanti d’Italia, propone un’altra eccezionale mostra. Protagonista è Tina Modotti, che è stata non soltanto una delle più grandi fotografe dell'inizio del XX secolo, ma una straordinaria figura di donna emancipata e moderna, impegnata in prima persona nella lotta per i diritti civili”.